Lo sciame sismico che nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 agosto ha colpito i territori al confine tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, provocando 2 devastanti terremoti di 6.0 gradi di magnitudo della scala Richter alle 3:36 con epicentro Accumoli sui monti Reatini in provincia di Rieti e alle 4:34 di magnitudo 5.4 con epicentro a Norcia, che hanno di fatto raso al suolo i centri storici di Amatrice e Accumoli e i centri abitati di Pescara del Tronto e Arquata del Tronto. Il bilancio parla purtroppo già di circa 25 morti.
La macchina dei soccorsi si è messa in moto pochi minuti dopo il sisma e questa mattina anche dall’Abruzzo è partita una colonna di soccorritori della Protezione Civile e della Croce Rossa.
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Gli uomini partiti dall’Abruzzo, anche da Pescara, con il comitato di Cepagatti e Giulianova della Croce Rossa, andranno a operare nei territori di Amatrice e Norcia. Nel pomeriggio invece partirà una seconda colonna mobile composta da mezzi, materiali e da un centinaio di uomini e donne appartenenti a 20 squadre di volontariato di protezione civile. Monteranno una tendopoli, completamente autosufficiente, capace di ospitare 250 persone.
