Tenta suicidio in mare a Montesilvano su una barca, salvato dai carabinieri con un pattino

Avrebbe tentato di suicidarsi in mare a Montesilvano, ma è stato tratto in salvo grazie all’intervento dei carabinieri: questo l’episodio avvenuto nella tarda serata di ieri, mercoledì 9 maggio, nella città adriatica, e che ha avuto come protagonista un 39enne del posto.
Stando alle prime ricostruzioni sull’accaduto l’uomo, dopo aver preso una barca in spiaggia all’interno di uno stabilimento balneare situato sulla riviera in via Aldo Moro, si sarebbe avviato in acqua prendendo il largo.

L’intento del 39enne sarebbe stato quello di compiere l’estremo gesto lasciandosi andare alla deriva.

Fortunatamente per le sorti dell’uomo, subito dopo aver ricevuto l’allarme, sul posto sarebbero giunti i carabinieri del Nor della Compagnia di Montesilvano.
Informati sull’accaduto, e vedendo la barca dell’uomo allontanarsi sempre di più dalla riva, i due militari intervenuti avrebbero deciso di procedere con un mezzo di fortuna.

Utilizzando infatti un pattino presente sulla battigia, i carabinieri avrebbero iniziato a remare verso la barca alla deriva.
L’imbarcazione dell’uomo, durante tali fasi, si sarebbe allontanata di oltre un centinaio di metri dalla riva.

L’azione dei carabinieri avrebbe però dato l’esito sperato: i militari sarebbero infatti riusciti a raggiungere la barca e ad agganciarla.
E gli stessi militari sarebbero poi riusciti a riportare a riva l’imbarcazione e il suo occupante, sventando così il tentativo di suicidio dell’uomo.