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Spostamenti tra Regioni e in zona rossa: i nuovi divieti decisi dal Consiglio dei Ministri

Spostamenti tra Regioni e in zona rossa: i nuovi divieti decisi dal Consiglio dei Ministri.
Nella giornata di oggi, lunedì 22 febbraio 2021, si è riunito il Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, sotto la presidenza dell’attuale premier Mario Draghi (da ieri, domenica 21, è inoltre entrata in vigore la nuova classificazione delle Regioni dell’Italia in base all’ordinanza del ministro della Salute, leggi i dettagli e il nuovo elenco su QUESTO LINK).

Tra i provvedimenti adottati figurano nuove misure per contenere la diffusione del Covid 19 (contenute in un Decreto Legge), in particolare in riferimento alla proroga del divieto di spostamento tra regioni, e degli spostamenti verso abitazioni private nei territori inseriti nella cosiddetta zona rossa. 

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Per quanto riguarda il primo aspetto, lo spostamento tra Regioni diverse sarà vietato fino al 27 marzo prossimo.
Fino a quello stesso giorno di marzo, inoltre, per quanto riguarda gli spostamenti, non saranno consentiti, nelle zone rosse, “gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute”.

Di seguito in dettaglio i nuovi provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri del 22 febbraio in tema di contrasto al Covid 19, come ufficializzato da Palazzo Chigi:

MISURE PER IL CONTRASTO DEL CONTAGIO DA COVID-19

Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, il decreto dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.

Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.