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Spoltore, abbattimento edificio nel centro storico dopo crollo tetto [FOTO]

Avviata la demolizione di un fabbricato nel centro storico di Spoltore.
L’abbattimento, in corso in via Intermedia, è stato iniziato, come spiegato dal Comune della cittadina in provincia di Pescara, per le condizioni fatiscenti della struttura, che avrebbero potuto costituire un potenziale pericolo per vicini e passanti.
Per guardare alcune foto clicca sull’immagine qui di seguito:

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Oltre a ciò, a causa della recente ondata di maltempo, il tetto della struttura sarebbe crollato.

Il Comune di Spoltore e il sindaco Luciano Di Lorito hanno fornito ulteriori dettagli sulla vicenda e sulla situazione, fornendo anche informazioni su tempi e modalità nelle quali procederanno i lavori.
Ecco qui di seguito quanto comunicato dal Comune:

Gli operai ultimeranno l’intervento in tre settimane. Un’operazione complessa, anche per l’esigenza di tutelare le abitazioni adiacenti. La situazione dello stabile, da tempo monitorata dall’amministrazione, è peggiorata negli ultimi mesi, al punto che è stato richiesto l’intervento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. In seguito alla relazione del Comando il sindaco Luciano Di Lorito ha emesso una serie di ordinanze che hanno preso atto della situazione, interdicendo le aree potenzialmente a rischio all’acceso e alla permanenza. “Abbiamo agito utilizzando i nostri fondi” chiarisce il primo cittadino “per garantire tempi certi alla risoluzione di questo grave problema, non avendo incontrato nella proprietà l’attenzione che la situazione richiedeva. Ci attiveremo per recuperare la somma spesa”. Non sussistevano, infatti, sufficienti condizioni di sicurezza nelle abitazioni e negli spazi di loro pertinenza individuate ai civici 5, 10, 12, 14 di via intermedia, nella sola camera da letto dell’abitazione sita in via Santa Maria n.7 e nelle corti esterne accessibili dalle abitazioni site in via Salita del Castello ai numeri civici 4, 6, 8. Il rischio crollo, in ogni caso, interessa solo il civico 5. Si tratta, scrivono i vigili del fuoco, “di un edificio di altezza inferiore a 10 metri” in uno stato di “grave degrado strutturale generalizzato”, caratterizzato dalla “presenza di lesioni ampie e passanti sui miri perimetrali, dai crolli parziali della copertura e di un solaio di interpiano”. I vigili inoltre hanno comparato la situazione attuale con quella riscontrata durante un sopralluogo di qualche mese fa: “da un confronto tra la documentazione fotografica agli atti del Comune ed il quadro di dissesto attuale si può ipotizzare un recente aggravamento del quadro fessurativo delle pareti perimetrali”. La relazione infine ricorda l’urgenza degli interventi di messa in sicurezza: “non potendo escludere, soprattutto in caso di condizioni meteo avverse, potenziali pericoli di crollo”, si ritiene che “non sussistano sufficienti condizioni di sicurezza tali da consentire l’accesso e/o la permanenza di persone”.