Dietro un’attività itinerante di mozzarelle di bufala e di pesce si nascondeva uno spaccio di droga, per lo più di cocaina. Questa la scoperta dei carabinieri della Compagnia di Chieti che hanno arrestato sei persone.
In carcere sono finiti, con l’accusa di spaccio di stupefacenti: M.S., 29 anni, originario di Napoli e residente a Francavilla al mare, D.F., 27 anni di Ortona e M.C., 27 anni di Chieti. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Chieti A.R. su richiesta del pm Lucia Campo.
Arresti domiciliari, invece, per R. C., 31 anni di Ortona, V.R., 35 anni, di origine calabrese e R.D.F., 45 anni, entrambi residenti a Francavilla.
Per altre due persone è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini sono state avviate alla fine del 2013, quando una persona fu arrestata poiché colta in flagrante mentre spacciava 30 grammi di cocaina: all’arrestato furono sequestrati degli appunti in cui erano riportati nomi e riferimenti che hanno consentito ai carabinieri di monitorare i movimenti di diverse persone residenti tra Chieti e Francavilla al mare.
Ventimila euro al mese il giro d’affari stimato, che consisteva soprattutto in vendita di cocaina e marijuana. Sono state inoltre indagate 17 persone e segnalate 16 che assumevano stupefacenti.