Avrebbe spacciato droga in provincia di Pescara anche a soggetti minorenni nonostante si trovasse agli arresti domiciliari: questa la scoperta fatta dai carabinieri e che ha portato al nuovo arresto di un uomo, per il quale si sono aperte le porte del carcere.
A finire in manette, nella giornata di mercoledì 14 marzo, durante un’operazione condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Penne diretti dal Maggiore Alessandro Albano, A.H., 32enne albanese domiciliato a Montesilvano.
Le manette e il trasferimento in carcere del giovane sono scattati nella mattinata di mercoledì, e l’uomo, dovrà rispondere delle accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti aggravata.
Le indagini dei militari nei confronti del 32enne sono iniziate a partire dallo scorso mese di febbraio.
I carabinieri hanno effettuato una serie di controlli, pedinamenti e osservazioni nei confronti di giovani dediti al consumo di stupefacenti.
E da questi ultimi i militari sarebbero riusciti a risalire al 32enne, ritenuto responsabile di numerose cessioni di droga, in particolare hashish e marijuana, anche nei confronti di assuntori minorenni.
L’arrestato avrebbe infatti ceduto lo stupefacente a diversi giovani residenti tra l’area vestina e la Val Pescara.
Il 32enne avrebbe continuato a spacciare nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari.
Nell’ultima operazione dei militari sono stati anche rinvenuti e sequestrati ulteriori 3 grammi di marijuana e 2 giovani sono stati segnalati come assuntori di stupefacenti alla Prefettura di Pescara.