Sono 12 le misure cautelari eseguite questa mattina, lunedì 3 aprile, dai carabinieri della Compagnia di Popoli per associazione a delinquere per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’operazione, denominata “Kanun“, è stata sgominata una banda dedita allo spaccio di droga operante in quasi tutto il territorio dell’Abruzzo.
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Come spiegato dal comandante provinciale Marco Riscaldati e dal tenente della Compagnia di Popoli Tonino Marinucci, la banda è formata da albanesi e kosovari e ha operato nelle province di Pescara, L’Aquila e Teramo, con le indagini partite nel 2015.
L’albanese che risiede a Popoli ed era l’acquirente di droga che poi rivendeva a Popoli, Bussi sul Tirino, Tocco da Casauria e in altri centri, è stato arrestato questa mattina.
La droga trattata era di qualsiasi tipologia: cocaina, marijuana, hashish ed eroina, e questo fa comprendere come la distribuzione delle sostanze stupefacenti fosse “duttile”.
La banda era strutturata su 2 famiglie albanesi, con due delle mogli degli arrestati che sono state ristrette agli arresti domiciliari solo perché ci sono dei figli minorenni.
70 carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, della Compagnia di Popoli e quelli di Sulmona e Avezzano e Giulkianova, hanno operato questa mattina all’alba per eseguire le disposizioni della Direzione distrettuale antimafia, e più nello specifico sono state 12 le ordinanze di custodia cautelare eseguite (27 invece gli indagati complessivi):
Oltre a ciò sono state 18 le perquisizioni effettuate tra Val Pescara, Valle Peligna e Marsica.
Nel corso dell’indagine, già arrestate 4 persone in flagranza di reato, e sequestrati 1,3 chili di droga, una riproduzione di una pistola, manette e grimaldelli. Nel blitz di oggi sono stati inoltre sequestrati altri 20 grammi di cocaina, materiale per la manipolazione delle sostanze, e oltre 9mila euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.
Le persone arrestate e destinate al carcere sono state condotte nelle case circondariali di Pescara e Sulmona.
L’operazione, come anticipato, è stata denominata “Kanun”, codice d’onore in uso in una parte del territorio albanese, quella nord, che consiste in un insieme di regole di rispetto tra i diversi clan albanesi.
Qui di seguito un video nel quale il tenente Marinucci spiega alcuni dettagli dell’operazione:
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