Categories: [Cronaca]

Soldi rubati da tributi e tasse per poi acquistare viaggi e beni di lusso: un arresto

È di peculato l’accusa nei confronti di due persone, due amministratori di una società di riscossione, i quali, secondo le accuse, avrebbero sottratto parte del denaro incassato dalla loro società senza restituirlo ai rispettivi Comuni; i soldi sottratti sarebbero stati utilizzati, tra l’altro, per fini personali e per l’acquisto di beni di lusso, viaggi e vacanze.
Per queste ragioni sono state indagate due persone, una delle quali si trova attualmente agli arresti domiciliari.
L’arresto è stato compiuto ai danni di un uomo di 63 anni, D.F.C., da parte della Guardia di Finanza della Tenenza di Popoli.

Come accennato, il protagonista della vicenda sarebbe il titolare di una società di riscossione tributi (e un suo predecessore nello stesso ruolo amministrativo).
Entrambi, a capo di una società che gestiva la riscossione dei tributi di alcuni Comuni della provincia di Pescara, avrebbero “intascato” parte del denaro riscosso per scopi personali, senza riversarlo, come dovuto, nelle casse degli enti locali.
L’ammontare complessivo di quanto sottratto, secondo le prime stime, dovrebbe essere di circa 400mila euro (nel periodo compreso tra il 2008 e il 2014).

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Tutta la vicenda sarebbe nata quando alcuni amministratori locali si sarebbero resi conto di non aver ricevuto le rendicontazioni periodiche, constatando inoltre il mancato riversamento di somme incassate per loro conto, come canoni per il servizio idrico, consumi energia elettrica, affitti di alloggi comunali.
Dalla loro denuncia sarebbero quindi scattate le indagini delle fiamme gialle. Questo, in definitiva, il meccanismo creato dai due indagati, secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza:

  • utilizzo dell’espediente di lasciare aperte le posizioni contabili dei singoli contribuenti all’evidente scopo di celare ai Comuni quale fosse l’entità degli incassi effettuati e, dunque, per inibire agli enti stessi qualsiasi forma di controllo o di intervento;
  • distrazione delle somme riscosse, trattenute indebitamente. Parte del denaro che doveva essere riversato ai Comuni veniva fatto transitare sui conti correnti della società, e sistematicamente drenato con prelevamenti in contanti o a mezzo giroconti, ovvero con addebiti su carte di credito.

Beni di lusso, viaggi all’estero e soggiorni in villaggi turistici: sarebbero infine questi alcuni degli “acquisti” fatti con il denaro sottratto, sempre in base a quanto emerso dalle indagini.
La Procura della Repubblica di Pescara ha pertanto ipotizzato il reato di peculato per i due protagonisti della vicenda; nei confronti di uno di questi, il 63enne menzionato in precedenza, il Gip del Tribunale di Pescara ha infine emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari.

PescaraPost

Recent Posts

Giro d’Italia 2024 a Francavilla al Mare: strade chiuse, viabilità, info e orari

Giro d'Italia a Francavilla al Mare: tutte le informazioni su viabilità, strade chiuse, divieti e…

6 giorni ago

RDS Summer Festival 2024 a Pescara: quando, dove e come prenotarsi

RDS Summer Festival 2024 a Pescara: i dettagli su giorni, location dell'evento e alcuni ospiti. …

1 settimana ago

Manutenzione e riparazioni auto: i ricambi usati

Quando si tratta di manutenzione e riparazioni automobilistiche, i ricambi auto usati rappresentano spesso una…

2 settimane ago

Abruzzo, terra di vini pregiati tra mare e montagna

L'Abruzzo, regione incantevole situata nel cuore dell'Italia centrale, è famosa per le sue bellezze naturali…

2 settimane ago

Eccellenza, la Folgore Delfino Curi chiude con un pari un campionato da incorniciare

La Folgore Delfino Curi chiude con un pareggio contro la Renato Curi Angolana un campionato…

3 settimane ago

A Montesilvano il torneo dell’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) fino al 28 aprile

Da oggi, 25 aprile, e fino a domenica 28, Montesilvano ospita il prestigioso Torneo Nazionale…

3 settimane ago