Silvi Marina, furgone sospetto bloccato dai carabinieri: a bordo 2 giovani donne ricercate

Due giovani ricercate individuate a bordo di un furgone sospetto e arrestate dai carabinieri a Silvi: questo l’esito dell’operazione condotta dai carabinieri e che ha portato all’arresto di due giovani donne nel territorio silvarolo oggi, domenica 23 dicembre.

L’arresto è scattato alle prime ore dell’alba di oggi a Silvi Marina durante un’operazione condotta dai carabinieri della Stazione di Pineto e di Silvi Marina e dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giulianova.

I militari, che negli ultimi giorni hanno incrementato il numero di perlustrazioni e di pattuglie presenti sul territorio, in particolare sulla fascia costiera, al fine di prevenire e reprimere possibili furti, hanno individuato un furgone sospetto.

Nel mezzo, la cui presenza ha insospettito i carabinieri, è stato intercettato e bloccato nel quartiere residenziale Silville.
A bordo del furgone, due donne, una 27enne residente nel Napoletano, e una 31enne residente in provinncia di Roma, entrambe di etnia rom e già note alle autorità.

Gli accertamenti eseguiti da parte dei militari avrebbero confermato i sospetti.
Entrambe le donne, infatti, oltre a essere già note alle autorità, sarebbero risultate latitanti, in quanto ricercate per provvedimenti cautelari emessi nei loro confronti.

Nei confronti della 27enne pendeva indatti un ordine di carcerazione risalente al mese di maggio, da parte del Tribuinale di Ancona, per una pena complessiva di 11 anni, 3 mesi e 27 giorni di reclusione per furto aggravato (cumulo pene in seguito a condanne), e un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Ascoli Piceno per aclune violazioni a delle prescrizioni.
Nei confronti della 31enne, invece, era stato emesso, a luglio, un ordine di carcerazione da parte del Tribunale di Firenze, per una pena complessiva di 4 anni, 4 mesi e 7 giorni di reclusione (cumulo pene in seguito a condanne per furto aggravato).

Stando alle ipotesi dei militari, l’individuazione delle due donne ricercate sarebbe risultata molto importante anche dal punto di vista preventivo poiché, in base a quanto ipotizzato dai carabinieri, le due giovani  avrebbero potuto commettere diversi furti in abitazione lungo la costa nel corso della notte.