Rotatorie Città Sant’Angelo, ecco chi se ne prenderà cura.
Il Comune della città angolana in provincia di Pescara ha annunciato infatti l’elenco degli affidatari di alcune rotatorie cittadine in base all’avviso pubblicato alla fine dello scorso anno e denominato “Adotta una rotonda”.
La durata della gestione della rotatoria, come specificato dal Comune di Città Sant’Angelo, è di almeno 3 anni, a totale cura, spesa e autonomia dell’affidatario.
Di seguito l’elenco completo degli affidatari e delle relative rotatorie:
- CONSORZIO OPERATORI CENTRO COMMERCIALE PESCARA NORD: rotatoria ad intersezione tra Viale Leonardo Petruzzi, Via Collina e ingresso centro commerciale Pescara Nord.
- DIMA COSTRUZIONI s.n.c.: rotatoria ad intersezione tra Viale Alzano e Via Ranalli (campo sportivo).
- ONORANZE FUNEBRI DE BONIS s.a.s.: rotatoria ad intersezione tra Via delle Gualchiere e Via della Scafa.
- FATTORIA GAGLIERANO s.r.l.: rotatoria ad intersezione tra Viale Leonardo Petruzzi e Via Maestri Angolani (Cantina Di Biase) e intersezione tra viale Petruzzi e Via Borsellino
- FACCIOLINI s.r.l.: rotatoria in Via dell’Autostrada ad intersezione tra Via Fonte della Cieca e Via Sandro Pertini.
Questi i dettagli dell’iniziativa forniti dal Comune:
L’importanza del decoro urbano è un punto cardine dell’Amministrazione comunale di Città Sant’Angelo. Tutte le zone del territorio, soprattutto quelle in prossimità dei centri urbanizzati, non possono essere lasciate al proprio destino, rischiando di essere, dal punto di vista igienico-sanitario, di scarso valore. Viste, però, le esigue risorse previste nel bilancio comunale e della carenza di personale da adibire alla cura e manutenzione del verde, non risulta possibile provvedere allo sfalcio ed alla relativa pulizia di tutte le aree verdi di proprietà comunale. Per questo motivo, l’Amministrazione, nel mese di dicembre 2019, ha pubblicato un avviso denominato “Adotta una rotonda” per l’affidamento della manutenzione del verde presente nelle rotatorie del territorio comunale. Aziende e cittadini hanno partecipato attivamente e, grazie al loro atto di mecenatismo, dovranno provvedere alla cura delle aree verdi (innaffiamento, concimazione, cure antiparassitarie, etc.), dell’arredo urbano installato e delle eventuali opere di urbanizzazione realizzate. La durata della gestione è di almeno 3 anni, a totale cura, spesa e autonomia dell’affidatario.