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Razzo cinese, aggiornamento Protezione Civile su traiettorie e dettagli

Razzo cinese, aggiornamento Protezione Civile su traiettorie e dettagli.

AGGIORNAMENTO ore 4:30: La Protezione civile ha escluso un interessamento del territorio italiano. Questa la nota diffusa dal Dipartimento della Protezione civile:

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Aggiornamento 9 maggio ore 04:30
Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) al tavolo tecnico che ha seguito il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” è possibile escludere la caduta di uno o più frammenti del detrito spaziale sul nostro territorio.

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con ASI e con gli altri partecipanti al tavolo, ha pertanto dichiarato concluse le attività operative, chiudendo il Comitato Operativo che era attivo in stretta reperibilità e ringraziando tutte le componenti del Sistema Nazionale di Protezione Civile, i partecipanti al tavolo tecnico e le regioni direttamente interessate per l’impegno e l’attenzione profusi in questi giorni.

Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire attraverso la Sala Situazione Italia, in stretto raccordo con l’Agenzia Spaziale Italiana, il rientro sulla Terra fino alla conclusione dell’evento.

Il Dipartimento della Protezione civile nazionale e la Protezione Civile Regione Abruzzo nella serata di oggi, sabato 8 maggio, hanno diffuso degli aggiornamenti relativi al rientro del lanciatore cinese e alle relative traiettorie che potrebbero interessare parte dell’Italia. 

Due gli aggiornamenti diffusi nella serata di oggi, l’ultimo in ordine ti tempo, è stato diffuso tramite social dalla Protezione Civile Regione Abruzzo e riguarda il tavolo tecnico delle ore 21.
Di seguito il testo del post:

RIENTRO INCONTROLLATO DEL SECONDO STADIO DEL LANCIATORE CINESE CZ5B_ AGGIORNAMENTO
Il tavolo tecnico delle ore 21.00, coordinato dal Dipartimento della Protezione civile, ha aggiornato il calcolo della traiettoria che interesserà la parte centrale dell’Italia e, conseguentemente, l’area interessata dall’eventuale ricaduta di frammenti del lanciatore cinese in rientro incontrollato.
L’orario attualmente stimato dell’ingresso sulla verticale del nostro Paese è previsto per le ore 02.13 locali e, come detto, durerà circa 30 secondi.
Si ribadiscono le indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione, di seguito riportate:
• è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
• i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
• all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
• è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
• alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all’impatto. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, segnalandolo immediatamente alle autorità competenti.
La Sala Operativa regionale rimarrà in attivazione fino a cessata esigenza.
Invitiamo tutti alla piena attenzione delle suddette norme comportamentali e alla massima diffusione delle stesse.

Questa invece la nota diffusa sul sito ufficiale della Protezione Civile alle ore 19 di oggi, sabato 8 maggio 2021:

Rientro lanciatore cinese: ridotta finestra di incertezza

Aggiornamento 8 maggio ore 19

Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) durante il nuovo incontro del tavolo tecnico che si è aggiornato nel pomeriggio di oggi presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, si è ridotta la finestra di incertezza relativa al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” previsto per questa notte.

Al momento, le tre traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane si collocano tra l’01:00 di notte e le 07:30 del mattino ora italiana.

Al tavolo tecnico hanno partecipato anche rappresentanti delle Regioni potenzialmente interessate, per la condivisione di analisi e aggiornamenti sull’evoluzione delle operazioni con i territori e con le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.

È utile ricordare che resta remota la probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio. Tuttavia il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione attraverso i dati disponibili fino all’avvenuto impatto al suolo.

foto di repertorio