Aveva rapinato un 13enne alla fermata dell’autobus a Loreto Aprutino, e ieri nei suoi confronti è stato eseguito un provvedimento restrittivo con il trasferimento in un istituto di prima accoglienza a Roma: questa la nuova misura cautelare nei confronti del minorenne autore della rapina.
A eseguire il provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila, nella mattinata di ieri, martedì 23 ottobre, i carabinieri della Stazione di Loreto Aprutino.
Durante lo scorso mese di maggio il minorenne, insieme a un suo coetaneo, avrebbe messo a segno una rapina ai danni di un 13enne alla fermata dell’autobus “Cappuccini” nella cittadina in provincia di Pescara.
Stando a quanto emerso, dopo aver preteso denaro e sigarette dall’adolescente, i due giovanissimi rapinatori gli avrebbero strappato di dosso la sacca prelevando il portamonete all’interno della borsa.
Il 22 giugno scorso, all’esito delle indagini, il giovanissimo (insieme al complice) era stato arrestato per rapina aggravata in concorso.
Nella giornata di ieri, alla luce della violazione della misura cautelare del collocamento in comunità disposta dal Gip del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila, è stato disposto l’aggravamento della misura cautelare, con il giovanissimo che è stato accompagnato al centro di prima accoglienza a Roma.
Al fine di prevenire reati commessi da parte di minorenni, il Comando Compagnia carabinieri di Montesilvano, in sinergia con altri Reparti dell’Arma durante il periodo scolastico organizza spesso negli istituti scolastici incontri di sensibilizzazione sulla cultura della legalità, sui diritti umani, violenza, bullismo, stalking, femminicidio, pedopornografia, sicurezza stradale, uso e spaccio di stupefacenti, abuso di alcool e accesso ad internet e vari rischi connessi. I militari hanno inoltre confermato che tale attività di sensibilizzazione e prevenzione riprenderà nell’anno scolastico in corso.
