Hanno provocato un incidente per guadagnarsi la fuga dopo il colpo messo a segno al bancomat delle Poste al centro commerciale L’Arca di Spoltore, abbandonando poi i mezzi utilizzati e facendo perdere le loro tracce: queste, in estrema sintesi, le fasi immediatamente successive all’assalto avvenuto nella notte tra sabato 16 e domenica 17 dicembre, allo sportello bancomat dell’ufficio postale situato nel centro commerciale di Villa Raspa di Spoltore.
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Stando alle ricostruzioni sull’accaduto i malviventi avrebbero messo a segno il colpo utilizzando un carro attrezzi (risultato rubato in provincia di Chieti), e un fuoristrada rubato a Francavilla al Mare.
I fuggitivi sarebbero stati intercettati subito dopo l’assalto, avvenuto intorno alle 4 della scorsa notte, da parte dei carabinieri.
Da lì sarebbe scaturito un inseguimento sulla SS 602 nella frazione di Santa Teresa di Spoltore.
Il conducente del fuoristrada rubato, al fine di favorire la fuga degli altri malviventi a bordo del carro attrezzi con la cassaforte del bancomat, avrebbe provocato un incidente schiantandosi volontariamente contro un muretto presente a lato della strada.
Subito dopo lo schianto, l’uomo alla guida del fuoristrada si sarebbe dato alla fuga a piedi nelle campagne circostanti.
Per quanto riguarda invece il mezzo utilizzato per compiere il colpo, il carro attrezzi, sul quale era stata caricata la cassaforte ancora intatta, è stato ritrovato e recuperato nel territorio di Santa Teresa di Spoltore.
Sul mezzo abbandonato dai fuggitivi era ancora presente la cassaforte intatta appena prelevata.
Dopo aver recuperato mezzi e refurtiva, i carabinieri di Spoltore e i colleghi del Nucleo operativo di Pescara si sono messi sulle tracce degli autori del colpo.
La caccia ai malviventi prosegue senza sosta ormai da diverse ore.