Mattinata di controlli quella odierna, domenica 1 luglio, per la Guardia Nazionale Ambientale che con 14 guardie ittiche ha vigilato nella riserva naturale del Lago di Penne.
Durante l’attività di controllo sono stati sorpresi 2 uomini di nazionalità straniera che stavano pescando senza disporre del regolare permesso.
Due carpe, poi rilasciate in acque visto che le prede catturate nella riserva per legge devono essere rimessi in libertà, il risultato fino a quel momento dell’attività di pesca.
I 2 pescatori sono stati così sanzionati secondo le normative vigenti all’interno della riserva.
Nel corso dei controlli le guardie hanno anche rinvenuto una fornacella occultata e usata probabilmente da qualcuno che frequenta la riserva senza sapere che nella stessa è assolutamente vietato accendere fuochi o strumenti per la cottura.
Inoltre le guardie, dirette dal dirigente regionale Luigi Di Benedetto, hanno raccolto diversi sacchetti contenenti rifiuti che sono stati lasciati a terra senza essere stati buttati dentro gli appositi contenitori e fornito informazioni agli utenti che entravano nella riserva sui divieti da rispettare.
Di Benedetto fa sapere che «le attività proseguiranno per arginare le tantissime segnalazioni raccolte da residenti e non per cercare di ripristinare un corretto rispetto della riserva naturale un bene appartenente a tutti che va salvaguardata e vigilata per un solo fine: il bene comune».
