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Pescarabici, tutte le misure da adottare per ridurre incidenti stradali

L’organizzazione senza scopo di lucro Pescarabici, tramite la sua responsabile Laura Di Russo, segnala alcune possibili misure da adottare per ridurre il rischio di incidenti stradali con il mezzo a due ruote. Nello specifico, la Di Russo ricorda quanto coloro che si spostano in bicicletta siano soggetti deboli, a prescindere dalle norme del Codice della Strada e siano di sicuro l’utenza più a rischio sulle strade urbane.

Quasi un mese fa, più precisamente il 23 luglio, è avvenuto un incidente in cui è rimasta coinvolta una ragazza in bici nei pressi di una grande rotatoria posta nelle vicinanze del tribunale e prima di lei, ad aprile, una studentessa straniera era finita a terra con la sua bicicletta in prossimità di una rotatoria lungo viale Marconi.

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Si tratta solo di alcuni dei numerosi episodi che vedono coinvolti gli utenti che si spostano in bici e, al di là delle dinamiche o di chi abbia ragione o torto, la Di Russo pone l’accento sull’urgenza di adottare misure che tutelino ciclisti e cicliste da tale rischio, essendo loro la parte più debole.

Qui di seguito, nel dettaglio, alcune delle misure di prevenzione proposte:

  •  Garantire alle biciclette uno spazio riservato, ovvero piste ciclabili in sede propria, oppure corsie ben delimitate e identificate con relativa segnaletica, in primo luogo nelle strade ad alta percorrenza e dove non c’é ancora una decisa limitazione della velocita’ (30 km orari).
  • Far aumentare il numero di ciclisti, in modo da far aumentare la sicurezza non solo per loro ma per la collettività degli utenti della strada.
    Al fine di far crescere il numero dei ciclisti, si potrebbero prendere provvedimenti che aumentino la capacità di proteggere questa utenza e la percezione stessa delle sicurezza, nonché tramite campagne di comunicazione che potrebbero incidere sugli atteggiamenti e le abitudini di chi si sposta in città con qualsiasi mezzo, rendendolo più consapevole del fatto che, sulle strade, ci sono anche (e tanti) ciclisti.

La Di Russo osserva, infine, che a Pescara nonostante qualche timido tentativo, tutto questo manca ancora, anche se vi sono diversi nuovi progetti in cantiere. La responsabile di Pescarabici si augura che i “10 punti irrinunciabili” presentati da Pescarabici e fatti propri dall’attuale amministrazione nel periodo del suo insediamento, portino a una concreta attuazione delle misure, alcune semplici da attuare, altre più complesse.

Dopo l’ultimo brutto incidente avvenuto tra un autobus e una bici, è necessario porre le condizioni per la creazione di spazi condivisi, allargando le corsie dei bus, come già successo in via Conte di Ruvo e lavorare sulla segnaletica in maniera più visibile.