Sorpreso a filmare delle adolescenti in spiaggia a Pescara con lo smartphone, bloccato e arrestato dopo fuga: questo l’episodio avvenuto nella città adriatica ieri, venerdì 12 giugno, e che ha portato all’arresto di un uomo da parte della polizia.
A finire in manette un uomo del Teramano già noto alle autorità, il quale dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazione sulla propria identità personale e produzione di materiale pornografico minorile.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri, quando un agente della polizia stradale di Pescara libero dal servizio è intervenuto in un lido della riviera nord della città adriatica.
Un uomo, secondo quanto riferito dalla polizia, avrebbe ripreso delle adolescenti con lo smartphone, soffermandosi sulle loro parti intime.
L’uomo avrebbe però rifiutato di qualificarsi, dandosi alla fuga. Inseguito, l’uomo è stato poi bloccato in viale Kennedy da un agente della Squadra Cinofili in transito in moto nella zona. Il poliziotto sarebbe riuscito a bloccare il fuggitivo nonostante il tentativo di quest’ultimo di farlo cadere.
Bloccato dalla polizia, l’uomo avrebbe tentato di disfarsi dello smarphone gettandolo nel giardino di una villetta.
Il dispositivo, contenente le immagini filmate, sarebbe stato però recuperato dalla polizia.
Sul posto sono poi giunti gli uomini della Squadra Volante, e l’uomo è stato condotto in Questura. Gli agenti avrebbero poi ascoltato delle testimonianze sul posto ed effettuato una perquisizione in casa dell’uomo. Nell’abitazione sarebbero stati rinvenuti e sequestrati 1 pc, 6 chiavette usb, 3 microsd, e un cd driver. Tutto il materiale è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria al fine di effettuare ulteriori accertamenti investigativi per appurare eventuali ulteriori responsabilità.
foto di repertorio
