Una persona diversamente abile che parcheggia la propria autovettura poi non può salire sull’adiacente marciapiede visto che il suo stesso veicolo ostruisce lo scivolo. Succede all’incrocio tra via D’Avalos e via Giuseppangelo Fonzi a Pescara.
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Nello specifico, come segnalano commercianti e residenti della zona, lo scivolo ostruito, proprio da un parcheggio per persone diversamente abili, sarebbe lì ormai da molti anni e l’errore nel disegno del posteggio appare evidente, visto che la linea gialla tratteggiata include al suo interno anche lo scivolo, che di fatto diventa inutilizzabile.
Inoltre, alcuni degli operatori economici della strada, già messi a dura prova da quando vennero accorpati i comparti del parco, con un drastico calo delle automobili di passaggio lungo la via, fanno notare che i posti auto sul lato mare non sarebbero stati creati per soli 13 centimetri che mancherebbero rispetto alla larghezza minima della carreggiata a doppio senso prevista dal codice della strada.
Per creare nuovi parcheggi, dicono alcuni esercenti, basterebbe forse, togliere una sola fila di mattonelle dal marciapiede recuperando quello spazio. Sul medesimo lato, sul quale non ci si può né fermare né sostare, sono stati installati i cartelli di divieto di sosta ogni secondo e quarto giovedì del mese per la pulizia della strada.
In diversi si chiedono a cosa servano tali pali visto che comunque non si può lasciare l’auto sul lato mare di via D’Avalos.
