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Via Conte di Ruvo, proteste per la nuova segnaletica orizzontale [FOTO]

Strisce pedonali decentrate rispetto agli scivoli dei marciapiedi, linee che consentono il parcheggio delle automobili bloccando gli scivoli, corsia preferenziale degli autobus enorme, poco più larga di due metri invece quella riservata alle auto.

Ha davvero dell’incredibile il rifacimento della segnaletica orizzontale in via Conte di Ruvo (compresi gli angoli con via Marconi e viale Gabriele D’Annunzio) avvenuto nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 luglio.

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AGGIORNAMENTO: Il Comune pone rimedio all'”errore”, rifatte le strisce: i dettagli QUI.

Al risveglio molti residenti si sono accorti delle nuove strisce e delle linee ritratteggiate e in tanti protestano per quelli che sembrano degli errori.

Per vedere le foto della galleria basta cliccare sull’immagine in basso:

via conte di ruvo segnaletica orizzontale (7)

Diverse le situazioni che fanno discutere. All’angolo tra via Conte di Ruvo e via Marconi, le strisce pedonali sulla seconda via sono state disegnate qualche metro verso il centro dell’incrocio ben distanti dagli scivoli. La conseguenza è che un persona con disabilità o una mamma con un carrozzino dovrebbero spostarsi di qualche metro per attraversare la strada correttamente sui passaggi pedonali. Situazione identica dalla parte opposta all’angolo con viale D’Annunzio.

In tanti si chiedono la motivazione dell’eccessivo restringimento della carreggiata delle vetture a vantaggio di quella preferenziale per gli autobus. In molti già la ridefiniscono la pista ciclabile per automobili.

Molto striminzita anche la larghezza dei posteggi, con tante auto che con le ruote escono fuori dalla linea. Linea che all’angolo con via Cecco Angiolieri consente il parcheggio dei mezzi nonostante ci sia lo scivolo per diversamente abili. Poco dopo, inspiegabilmente, non è stata ridisegnata la striscia gialla per il carico/scarico merci. Resta solo il cartello verticale. All’altezza di piazza Alessandrini in corrispondenza del cartello per il posto riservato ai disabili non sono state ridisegnate le strisce, ma diversi metri più avanti dove però manca il cartello.

Chi vive e lavora da quelle parti si chiede se sia stato commesso un errore o se ci siano nuove normative a imporre questo tipo di segnaletica orizzontale. E soprattutto, se una persona diversamente abile o un carrozzino venissero investiti non sopra alle strisce pedonali, ora decentrate rispetto agli scivoli, chi avrebbe ragione o torto?