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“Una vita da social”, la campagna della polizia contro il cyberbullismo il 30 settembre

Una campagna educativa itinerante sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell’adescamento online e sull’importanza della sicurezza della privacy.

Questa l’essenza di “Una vita da social”, il tour organizzato dalla polizia di Stato che, tra le 57 tappe sul territorio nazionale, prevede anche Pescara. L’appuntamento in città è per mercoledì 30 settembre in piazza della Rinascita (piazza Salotto) dalle ore 8.

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Gli operatori del Compartimento della polizia postale e delle comunicazioni Abruzzo accoglieranno anche questa volta i ragazzi pronti ad interagire con loro su temi molto ricorrenti quali il cyberbullismo, l’adescamento on line e l’importanza della sicurezza sulla privacy.

Nel progetto, oltre alla polizia di Stato, è coinvolto anche ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.

Una vita da social Dear Jack

L’obiettivo di “Una vita da social” è quello di fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più.

Gli operatori della polizia postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Secondo una ricerca di Skuola.net, realizzata per la polizia di Stato, su un campione di circa 4mila studenti di scuole medie e superiori, 2 studenti su 3 affermano che le proprie competenze digital provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico. Solo l’8 per cento degli intervistati attribuisce alla scuola un ruolo fondamentale nell’alfabetizzazione informatica.
Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo.

L’intera campagna educativa e le iniziative ad essa connesse sono inoltre condivise sulla pagina Facebook “Una Vita Da Social” che, nel corso dell’ultimo anno, ha raggiunto 700mila visualizzazioni settimanali sui temi della sicurezza online. Nella campagna della polizia di Stato coinvolto anche il gruppo musicale dei Dear Jack, di cui fa parte il batterista pescarese Riccardo Ruiu.


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