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Turista inglese trovato massacrato tra le sterpaglie sul lungofiume, è grave

Un incredibile episodio di violenza sarebbe stato perpetrato nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 settembre a danno di un turista inglese 37enne di Burton on Trent che dopo essere stato massacrato di botte (questa al momento l’ipotesi più probabile) sarebbe stato gettato, privo di conoscenza, tra le sterpaglie, sul lungofiume dei Poeti a Pescara, a poca distanza dal circolo Canottieri.

Ad accorgersi del corpo del 37enne sono stati all’alba gli operai di Attiva che si stavano occupando delle operazioni di pulizia delle strade. Dopo aver notato il corpo dell’uomo hanno subito allertato i carabinieri convinti che fosse un senzatetto, dato che era dietro a una recinzione e nascosto tra le sterpaglie.

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I militari dell’Arma si sono resi conto che non si trattasse di un senzatetto e come il 37enne fosse in gravi condizioni. Per questa ragione sul posto è giunta un’ambulanza del 118 e una della Misericordia con i soccorritori che si occupati di caricare l’uomo (rinvenuto in una posizione molto scomoda) e trasferirlo al pronto soccorso visto che aveva il viso completamente tumefatto e diversi ematomi su tutto il corpo.

Il 37enne, che era in città per motivi di lavoro, è ora ricoverato in gravi condizioni e in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale.

I carabinieri della Compagnia di Pescara si stanno occupando di comprendere che cosa sia accaduto all’inglese che aveva con se il portafoglio con i soldi ma senza documenti. Dalla visione delle telecamere presenti in zona si è capito come l’inglese alle 4:30, dopo aver passato la serata a Pescara Vecchia, fosse in piazza Garibaldi dalla quale si è allontanato da solo verso il ponte e in quel momento non aveva alcun tipo di lesione.

Cosa sia poi successo deve essere ancora accertato: i militari dell’Arma non escludono una aggressione per futili motivi o un tentativo di rapina, anche se nulla gli è stato rubato, ma non scartano nemmeno l’ipotesi di una rovinosa e accidentale caduta dal ponte, favorita anche dall’elevatissimo tasso alcoolemico riscontrato, magari per recuperare un oggetto finito nel campo di calcetto sottostante.

Nei prossimi giorni, appena le condizioni lo permetteranno, l’uomo sarà ascoltato dai carabinieri.