Evidenti crepe sono comparse su un palazzo a Pescara dopo il forte terremoto di domenica 30 ottobre.
La struttura in questione, una palazzina Ater risalente agli anni Settanta, si trova in via Lago di Borgiano al civico 14.
Per vedere la galleria di foto dei danni e delle crepe clicca sull’immagine qui di seguito:
La palazzina si compone di 28 alloggi totali e 25 famiglie presenti nel palazzo, ma dopo le ultime forti scosse 4 o 5 famiglie hanno iniziato a dormire fuori dal palazzo per la paura.
I vigili del fuoco hanno transennato intorno al palazzo, e le evidenti crepe si sono create dopo il sisma di domenica di magnitudo 6.5.
I tecnici dell’Ater, dopo un sopralluogo, garantiscono che non ci sarebbero pericoli visto che le colonne portanti non avrebbero riportato danni.
Ma i cittadini non si sentono sicuri e alcuni hanno chiesto il trasferimento in altri alloggi.
A denunciare questa situazione insieme ai cittadini sono il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari, e il consigliere comunale Massimiliano Pignoli.
Presente anche Nello Raspa dell’associazione Insieme per Fontanelle.
Secondo l’amministratore unico dell’Ater Virgilio Basile, presente in via Lago di Borgiano, non ci sarebbero situazioni di imminente pericolo ma è evidente che sia necessario un intervento di manutenzione straordinaria.
L’amministratore dell’Ater proprio in questi minuti sta spiegando la situazione ai residenti.
Ci sono stati solo distacchi tra la struttura portante e le tamponature, e l’indagine al momento eseguita è visiva e tramite battitura.
Alcuni residenti riferiscono che di notte si sente scricchiolare.
In uno degli appartamenti una porta di un corridoio è rimasta bloccata a seguito del terremoto.
Secondo Pettinari non basta la sola indagine visiva o tramite battitura, e per questa ragione chiederà, tramite emendamenti, 7-8 milioni del bilancio regionale per l’edilizia residenziale pubblica dell’Ater di Pescara per far eseguire esami più approfonditi e per la manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
