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Terremoto, inagibili palazzine Ater in via Lago di Borgiano: sgombero in atto [FOTO]

Tre palazzine sono state dichiarate inagibili a Pescara in seguito al terremoto ed è stata pertanto firmata un’ordinanza urgente di sgombero.
Nello specifico si tratta di tre palazzine Ater in via Lago di Borgiano, nel quartiere di Rancitelli, e più precisamente i numeri civici 14, 18 e 22, con oltre 80 famiglie interessate.
Per vedere la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:

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L’ordinanza di sgombero degli assegnatari degli alloggi degli edifici coinvolti è stata firmata dal sindaco nella serata di martedì 4 luglio, in seguito alla comunicazione ricevuta dall’Ater (proprietaria delle palazzine), sulla inidoneità statica delle 3 palazzine.

AGGIORNAMENTO: Le parole del sindaco sulla situazione, sui tempi, e sulla nuova sistemazione per le famiglie. Guarda il video QUI

La comunicazione dell’Ater è giunta in seguito ad alcune segnalazioni ricevute e a una susseguente verifica disposta dopo le scosse di terremoto dello scorso mese di ottobre 2016.
Nei giorni immediatamente successivi al sisma diverse famiglie avevano denunciato la presenza di evidenti crepe nelle palazzine e avevano anche iniziato a dormire in auto per paura (guarda le foto e i dettagli QUI).

La Labortec, alla quale è stata affidata la perizia, ha rilevato e certificato l’inidoneità statica degli edifici.
Sulle palazzine verranno effettuate ulteriori verifiche sui danni delle sollecitazioni sismiche.

Oltre allo sgombero delle strutture indicate, per l’assistenza delle 84 famiglie (per un totale di 236 persone) coinvolte nella vicenda è stata disposta l’apertura del Coc (il cui numero di telefono è 085-3737202), ed è stata convocata una riunione in Prefettura per la sistemazione delle famiglie per il lungo periodo.
A breve verrà inoltre organizzato un incontro con gli assegnatari e un servizio di trasporto per accompagnare gli assegnatari sgomberati nelle sistemazioni di prima accoglienza.

Nella mattinata odierna, mercoledì 5 luglio, l’Ater sta notificando la delibera di sgombero alle famiglie, alla presenza degli agenti della polizia municipale, della protezione civile, e di alcuni assistenti sociali e psicologi.
Presenti anche il sindaco Alessandrini e il vicesindaco Blasioli, i quali stanno cercando di spiegare la situazione ai residenti.

Al termine delle operazioni di sgombero gli accessi (ingressi e finestre) del primo piano verranno murati.
Per quanto riguarda la prima notte, per le persone sgomberate,  sarebbero già stati recuperati 100 posti negli hotel.
Nel frattempo l’Ater ha fatto sapere che i 3 palazzi coinvolti dovranno essere demoliti.
Per quanto riguarda i tempi dello sgombero, l’obiettivo è quello di far uscire tutti entro questa sera.