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Telecom Italia, sciopero dei lavoratori il 30 giugno: presidio in via Bardet

Dire con fermezza che il management di questa azienda deve smetterla con le logiche di scambio infinito e presentare un piano d’impresa credibile.

Questa la motivazione dello sciopero dei lavoratori di Telecom Italia di domani, martedì 30 giugno, dichiarato dalla Slc/Cgil contro l’azienda dei telefoni che secondo il sindacato «da una parte illustra, sui mercati nazionali ed internazionali, un piano industriale per il triennio 2015/2018 che prevede un volume di investimenti pari a 10 miliardi di euro e un forte piano di assunzioni di neo diplomati e neo laureati, 4.000 nuovi assunzioni, dall’altro la stessa azienda dichiara alle organizzazioni sindacali un forte problema di sostenibilità economica relativamente al costo del lavoro e decide di tornare alla politica delle “societarizzazioni”. L’ultima dichiarazione aziendale infatti è quella di voler creare una società ad hoc per i lavoratori del “Caring”, circa 9.000 lavoratori amministrativi e dei call center».

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Questo il commento di Guido Cupido della segreteria regionale della Slc/Sgil:

«Come Slc/Cgil Abruzzo ci chiediamo quale sia la verità, ci chiediamo se il piano d’impresa presentato alla comunità finanziaria sia un piano credibile a prescindere dalla disponibilità di questo o di quell’ammortizzatore sociale. Ci chiediamo che senso abbia ricorrere oggi alle vecchie logiche fallimentari relative alle “societarizzazione”, che negli anni ’90 hanno portato anche in Abruzzo centinaia di lavoratori a vivere dei veri e propri drammi occupazionali, se non per utilizzarle come l’ennesimo ricatto per piegare i dipendenti ad accettare condizioni sempre più inaccettabili a scapito di tutti i lavoratori Telecom. Ora sta a Telecom scegliere se voler scommettere sul futuro coinvolgendo i propri lavoratori o passare ancora una volta in “cassa” rinnovando magari la solidarietà difensiva su parte del perimetro aziendale».

Presidio dei lavoratori domani mattina, martedì 30 giugno, in via Bardet dalle ore 9 alle ore 12.