Un nuovo sversamento di melma e liquami nel fiume Pescara e di conseguenza in mare si è verificato ieri sera, martedì 19 settembre, all’altezza della Madoninna all’intersezione tra il lungofiume e la riviera di lato al ponte del Mare.
A scaricare i liquami nel corso d’acqua, come riferisce Armando Foschi dell’associazione Pescara Mi Piace, sarebbe stata la pompa B0 gestita dall’Aca intorno alle ore 22.
«Dalla pompa di sollevamento B0, situata proprio a ridosso della Madonnina», racconta Foschi, «si è riversato nel tratto finale del fiume, e quindi nel mare, direttamente dinanzi alla nostra costa, un fiume di liquami non depurati, dall’odore fecale inconfondibile e insopportabile. Parliamo di milioni e milioni di metri cubi di feci e melma riversati con una forza e una spinta straordinaria, che hanno letteralmente colorato di marrone il mare, per un ampio tratto, e non era il terriccio o il limo trasportato dal fiume da monte a valle. Ci siamo fermati sul posto almeno per un’ora e quel flusso ha continuato a riversarsi nel mare a getto continuo, senza alcuna interruzione, né sosta, con una potenza spaventosa, che ci consente solo di immaginare cosa sia accaduto nel nostro mare».
In seguito alla pioggia di ieri e di oggi, il sindaco Marco Alessandrini ha firmato una nuova ordinanza precauzionale per il divieto temporaneo di balneazione in attesa delle analisi dell’Arta.
Di seguito il video dello sversamento: