Stalker tenta di fare irruzione in casa di una donna e poi la minaccia di morte e aggredisce la polizia

Avrebbe tentato di fare irruzione in casa di una donna e poi, dopo averla minacciata di morte, avrebbe aggredito i poliziotti intervenuti: questi gli episodi avvenuti a Pescara nella notte tra sabato 14 luglio e domenica 15, e che hanno portato all’arresto di un giovane.
A finire in manette, con le accuse di stalking, minacce gravi, danneggiamento, tentata violazione di domicilio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, reati per i quali è stato arrestato in flagranza, C.F., 22enne già noto alle autorità.

La vicenda si è svolta la scorsa notte in via Caduti per Servizio, quando il giovane avrebbe tentato di introdursi in una casa nella quale vive una donna con la propria famiglia.
Il 22enne avrebbe tentato di fare irruzione in casa della donna che, secondo le prime ricostruzioni, da tempo sarebbe stata vittima di atti persecutori da parte del giovane, scardinando il portone a calci.

Gli agenti della Squadra Volante intervenuti prontamente sul posto avrebbero sorpreso il giovane proprio mentre stava tentando di introdursi in casa.
All’arrivo degli agenti il 22enne avrebbe  minacciato ripetutamente di morte la donna la quale, in stato di gravidanza, avrebbe accusato anche un malore rendendo necessario l’intervento del 118.

Raggiunto e bloccato dagli agenti, il giovane li avrebbe aggrediti colpendoli con pugni e provocando loro delle lesioni.
In base agli ulteriori accertamenti eseguiti dalla polizia, il 22enne arrestato avrebbe posto in essere già da tempo minacce, intrusioni in casa e altri tipi di persecuzioni nei confronti della donna, all’origine delle quali ci sarebbero delle avance non ricambiate da quest’ultima.

Dopo l’arresto della scorsa notte il giovane è stato trasferito in carcere a Pescara.