Stalking e minacce su Facebook a tre giovani donne a Pescara: misura cautelare per un 37enne

Avrebbe commesso atti persecutori (stalking) nei confronti di tre donne, minacciandole anche tramite Facebook: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un giovane a Pescara.
Nei confronti dell’uomo, S.F., 37enne residente a Pescara, nella mattinata di oggi, giovedì 6 settembre, è stata eseguita, da parte della polizia, misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dalle sue due amiche, con divieto di comunicare con loro con qualsiasi mezzo, anche telematico e telefonico.

La misura in questione è stata emessa dal Gip del Tribunale di Pescara su richiesta del sostituto Procuratore, ed eseguita dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara.

Le vittime delle azioni del 37enne sarebbero una 28enne residente in città e due sue amiche.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto in base alle indagini condotte dalla polizia l’uomo avrebbe conosciuto la giovane a Pescara, città nella quale quest’ultima si era trasferita per motivi di studio, iniziando a frequentare la comitiva universitaria della quale sia la vittima che le sue due amiche facevano parte.

Dopo alcuni mesi i rapporti tra i due (che non sarebbero mai sfociati i una relazione sentimentale), si sarebbero prima raffreddati e poi interrotti in maniera definitiva per volontà della giovane.
Tale decisione non sarebbe stata però accettata dal 37enne, il quale avrebbe iniziato a perseguitare la donna con chiamate e messaggi, e a costringerla a cambiare il proprio numero di telefono.

Oltre a ciò l’uomo si sarebbe presentato più volte a casa della donna, citofonando a qualsiasi ora, sia di giorno che di notte.
Lo stesso “trattamento”, sempre in base alle indagini della polizia, sarebbe stato riservato dal giovane anche alle due amiche della donna, le quali sarebbero state sia minacciate che ingiuriate anche tramite chat e su Facebook.

Nel 2014 la vittima dello stalking sarebbe tornata nella sua regione d’origine, e tale trasferimento avrebbe apparentemente riportato la situazione alla normalità.
La donna sarebbe poi tornata a Pescara e, nell’estate del 2017, casualmente, si sarebbe imbattuta nell’uomo.

Quest’ultimo, alla sua vista, le avrebbe rivolto delle pesanti minacce.
Atti persecutori che sarebbero proseguiti anche tramite Facebook: il 37enne, stando all’esito delle indagini, avrebbe minacciato la donna di morte, dicendole, tra l’altro, che la avrebbe ammazzata e le avrebbe gettato dell’acido addosso.

Nello scorso mese di giugno il 37enne si sarebbe addirittura recato nel ristorante dei genitori della vittima, nella regione d’origine di quest’ultima, al fine di cercarla, senza però incontrarla.
A giugno di quest’anno la giovane donna avrebbe deciso di sporgere querela per quanto subito dall’uomo.

Nel corso delle indagini gli agenti avrebbero ascoltato anche le testimonianze delle due amiche della donna, le quali avrebbero confermato di essere state a loro volta vittime di persecuzione.
Alla luce degli elementi raccolti nel corso delle indagini, si è giunti quindi alla misura cautelare eseguita oggi nei confronti del 37enne.