Arrestato e posto ai domiciliari uno stalker a Pescara ieri, giovedì 4 maggio.
L’esecuzione della misura è stata messa in atto dagli agenti della Polfer in servizio nella stazione di Pescara Centrale nei confronti di G.C., 32enne residente in città.
I poliziotti hanno infatti eseguito l’ordinanza degli arresti domiciliari disposta dal Gip dsel Tribunale di Pescara si richiesta del sostituto procuratore della Repubblica.
Stando a quanto appurato nel corso delle indagini, il 32enne avrebbe messo in pratica una serie di molestie nei confronti della sua ex compagna.
L’uomo, nel periodo compreso tra l’8 febbraio e il 27 aprile di quest’anno, non accettando la fine della relazione con la donna, si sarebbe presentato in maniera reiterata nei luoghi frequentati dalla vittima sia per lavoro che nella vita privata.
Oltre a imporre la propria presenza, il 32enne avrebbe minacciato la donna dicendole che avrebbe diffuso i video dei loro rapporti, o che le avrebbe inviato 1.300 messaggi WhatsApp.
Oltre a ciò, alla vittima sarebbero stati inviati messaggi vocali contenenti minacce: la donna sarebbe stata infatti minacciata nell’incolumità fisica se quest’ultima avesse intrapreso nuove frequentazioni, e se non avesse dato conto allo stalker dei propri comportamenti quotidiani.
In particolare queste ultime vessazioni avrebbero provocato stati di ansia e timore nella vita quotidiana della vittima.
Il 32enne sarebbe stato pertanto condannato ai domiciliari per “recidiva”, poiché già nel 2012 si sarebbe reso responsabile di altri episodi.
