Stalker aggredisce ex compagna in casa arrampicandosi dal balcone: arrestato

Una lunga storia di aggressioni, minacce e violenze ai danni di una donna si è appena conclusa con l’arresto di uno stalker avvenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 16 dicembre.
Protagonista della vicenda, un uomo di 36 anni della provincia di Pescara, per il quale si sono aperte le porte del carcere in seguito all’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Pescara, a conclusione delle indagini condotte dai carabinieri della città adriatica.

L’inizio della vicenda, secondo le ricostruzioni dei militari, risalirebbe alla fine del 2014 quando l’uomo, in seguito al nuovo lavoro della compagna, avrebbe dato vita a scene di insofferenza e gelosia, con scatti d’ira e anche aggressioni fisiche ai danni della donna.
Nel maggio scorso la vittima delle violenze avrebbe tentato di interrompere il rapporto tra i due, ma il 36enne avrebbe chiesto una “seconda possibilità”.

Nonostante ciò, le vessazioni sarebbero proseguite senza sosta, con la donna costretta a fuggire di casa in più occasioni per sfuggire alle violenze.
Nello scorso mese di novembre, l’ultimo degli episodi: al rifiuto della donna di incontrarlo, il 36enne si sarebbe introdotto in casa di quest’ultima facendo irruzione dal balcone dell’appartamento situato al secondo piano di una palazzina.

Una volta all’interno, lo stalker avrebbe aggredito la ex compagna con schiaffi e pugni, immobilizzandola e tappandole la bocca al fine di non farla gridare e non lanciare così l’allarme.
La donna sarebbe poi finita in ospedale con 7 giorni di prognosi per le violenze subite.

In seguito all’episodio appena descritto, la donna ha chiesto e ottenuto l’intervento dei carabinieri, i quali hanno avviato immediatamente una serie di indagini e accertamenti per cercare di ricostruire l’intera vicenda.
Il tutto si è concluso, come accennato, nella mattinata di oggi, mercoledì 16 dicembre, con l’arresto dello stalker.