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Via Raiale, colpo di pistola esploso contro un portone: 2 persone arrestate

Avrebbero esploso un colpo di pistola contro un portone in via Raiale a Pescara: questo l’episodio che ha portato all’arresto di due persone da parte degli uomini della Squadra Volante della Questura di Pescara.
I protagonisti della vicenda sarebbero un 27enne, D.T., e D.B., 56enne, entrambi di Pescara.

I due avrebbero esploso un colpo con una Beretta 70 calibro 7,65 (con matricola abrasa) contro il portone di una palazzina in via Raiale, nei pressi di un distributore di benzina intorno all’alba di ieri, venerdì 12 agosto.
L’episodio sarebbe avvenuto poco prima delle 7 di mattina quando al 113 è giunta una chiamata relativa all’esplosione di colpi di arma da fuoco in via Raiale.

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Giunti immediatamente sul posto, gli agenti avrebbero individuato 4 persone, due residenti nel palazzo colpito dal proiettile, padre e figlio, e i due finiti poi agli arresti.
Il 27enne avrebbe tentato una fuga verso l’asse attrezzato, e nel breve inseguimento prima di essere bloccato dagli agenti, avrebbe anche tentato di disfarsi della pistola.

Nella zona del distributore, inoltre, i poliziotti avrebbero rinvenuto un coltello a scatto e un’auto parcheggiata (di proprietà di uno dei residenti nel palazzo contro il quale sarebbe stato esploso il colpo, presente al momento dell’arrivo degli agenti), visibilmente danneggiata con una scritta offensiva “incisa” sul cofano.
Nei pantaloni del 56enne gli uomini della Squadra Volante avrebbero rinvenuto un coltello a serramanico, sequestrato, e nella successiva perquisizione nell’abitazione dell’uomo sarebbero state rinvenute alcune cartucce identiche a quella esplosa contro il portone.

Per quanto riguarda il più giovane degli arrestati, il 27enne si trova attualmente indagato in stato di arresto per concorso in porto in luogo pubblico di un’arma clandestina comune da sparo ed è allo stesso tempo indagato in stato di libertà per ricettazione dell’arma, e danneggiamento aggravato sia ai danni del portone della palazzina che dei beni e dei locali della camera di sicurezza della Questura di Pescara.

Per quanto concerne invece il secondo arrestato, le accuse nei suoi confronti sono di concorso in porto in luogo pubblico della pistola (per la quale è indagato in stato di arresto), e ricettazione dell’arma clandestina, porto di munizionamento di arma comune da sparo, danneggiamento aggravato relativamente al portone dell’abitazione del condominio in via Raiale, detenzione di munizionamento per arma comune da sparo, relativamente alle cartucce calibro 7.65 sequestrate in seguito alla perquisizione del suo domicilio, e porto di oggetti atti ad offendere (ossia il coltello a serramanico (accuse per le quali è indagato in stato di libertà).

Le indagini della polizia proseguono per cercare di fare piena luce sulla vicenda, e in particolare per chiarire quanto avvenuto e, soprattutto, i motivi che avrebbero spinto i due a esplodere un colpo di pistola contro il portone.
I due arrestati sono stati pertanto condotti nel carcere di Pescara e sono a disposizione del P.M. titolare delle indagini, ossia il Sostituto Procuratore della Repubblica, Rosangela Di Stefano.