Spaccio di cocaina a Pescara, un arresto e 9 denunce

Un arresto è stato eseguito oggi, giovedì 26 ottobre, da parte della Squadra Mobile della polizia di Stato nei confronti di un pescarese 40enne.
A finire in manette, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato S.M., rom di Pescara, che dovrà rispondere di reati commessi nel periodo tra dicembre dello scorso anno e marzo.

Dalle risultanze delle indagini è emerso come il 40enne abbia ceduto più volte dosi di sostanza stupefacente, nello specifico cocaina, a diversi “clienti”, sia abituali che occasionali. Lo spacciatore, come disposto dal Gip (giudice per le indagini preliminari) del tribunale, Elio Bongrazio, su richiesta del pm (pubblico ministero), Gennaro Varone, è stato ristretto agli arresti domiciliari.

Le indagini sono state avviate a marzo con l’arresto in Belgio di un latitante di 44 anni, nato ad Atri destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello dell’Aquila in quanto condannato a nove anni di reclusione, che era in contatto con il 40enne che si occupava di rivendere la droga.

Dopo l’arresto del latitante con tanto di estradizione in Italia e con le successive indagini, è emerso il quadro dello spaccio di cocaina e hashish con una rete di soggetti che operavano tra le province di Teramo e Roma, oltre a Pescara.
Per questa ragione, oltre all’arresto di S.M., sono state denunciate altre 9 persone, 8 italiani e un sudamericano.

Inoltre, lo scorso aprile, con una azione congiunta delle squadre mobili di Pescara e Teramo, venne anche arrestata V.C., 35enne romana, beccata al casello dell’autostrada A24 a Basciano con un chilo di hashish nascosto dentro al bracciolo dell’automobile.