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Sgombero palazzina via Chieti, una coppia con 3 bambini all’interno dell’edificio fatiscente [FOTO]

Sullo sgombero della palazzina in via Chieti, avvenuto questa mattina, mercoledì 19 ottobre, è intervenuto il sindaco di Pescara.
Marco Alessandrini ha infatti spiegato le ragioni dell’azione compiuta dalla polizia municipale, dai sevizi sociali del Comune, dalla polizia e dai vigili del fuoco.
Per vedere la galleria di foto dello sgombero clicca sull’immagine qui di seguito:

sgombero via chieti

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Nello stabile presente al civico numero 83 di via Chieti sgomberato sono stati trovati degli occupanti, e più nello specifico una famiglia rumena composta da una coppia e dai loro rispettivi tre figli minori, e sulla palazzina erano giunte diverse segnalazioni oltre a un’interrogazione consiliare.
Per quanto riguarda i bambini, il primo cittadino di Pescara ha annunciato che sono stati condotti presso gli uffici sociali del Comune per espletare tutte le azioni che richiede il caso, e la vicenda è stata segnalata anche al Tribunale dei Minori dell’Aquila.

Il sindaco Alessandrini ha inoltre fornito ulteriori dettagli sull’operazione svolta, scaturita a seguito di segnalazioni oltre a un’interrogazione consiliare (presentata lo scorso luglio da Vincenzo D’Incecco di Forza Italia) e su ciò che è stati rinvenuto all’interno durante lo sgombero. Queste le sue parole:

Lo stabile è fatiscente e in via di demolizione, un pericolo per l’incolumità pubblica e per chi vi trova riparo, oltre che luogo ad elevatissimo rischio degrado, da qui l’intervento. La famiglia sarà seguita dagli assistenti sociali del Comune che stanno provvedendo a trovare una sistemazione ai piccoli e alla madre. Com’è accaduto l’estate scorsa con i senza fissa dimora accampati nell’area di risulta e seguiti dalle unità di strada nate dalla sinergia fra Comune e associazioni che quotidianamente operano nel sociale, non c’è solo la repressione, l’intervento abbraccia anche il lato sociale specie quando sono coinvolti minori, in questo caso alcuni molto piccoli.
Una volta messe al sicuro le persone, l’edificio, di concerto con la proprietà, è stato sgomberato da suppellettili e oggetti pericolosi e gli ingressi murati per impedire ad altri di entrare. All’interno, ci riferisce la Polizia Municipale, sono state trovate diverse bombole del gas, cosa che ha richiesto la presenza preventiva anche dei Vigili del Fuoco durante le operazioni.