Categories: [Pescara]

Senzatetto trova rifugio nella locomotiva della stazione invasa dai rifiuti [FOTO]

Siamo in pieno centro a Pescara, nella passeggiata che dalla stazione ferroviaria centrale porta a piazza della Repubblica e da lì in corso Vittorio Emanuele II e corso Umberto. Ogni giorno da quelle parti passano migliaia di persone: chi cammina, chi aspetta di salire su un treno o prendere un autobus urbano o extraurbano nel terminal posto di fronte.

Per vedere la galleria di foto basta cliccare sull’immagine in basso:

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Ci sono anche i venditori di cover per cellulari e smartphone con relativi avventori e alle spalle c’è l’enorme parcheggio dell’area di risulta con migliaia di auto che transitano di continuo. Ma in mezzo a tutta questa vita e confusione c’è quella vecchia locomotiva a carbone che dovrebbe essere un elemento storico di congiunzione tra la vecchia stazione e i binari che furono e quella nuova moderna con il tracciato sopraelevato.

Mentre ognuno corre dietro al proprio quotidiano ritmo frenetico, all’interno di quella vecchia locomotiva abbandonata a se stessa e invasa da rifiuti di ogni tipo, sia dentro che fuori, giace solo e invisibile un uomo, un povero senzatetto che ha deciso che quella vecchia locomotiva diventasse il suo rifugio e la sua dimora.

Disperato, si è infilato, passando dal piccolo oblò, nella parte della locomotiva un tempo utilizzata come camera di combustione del carbone. Camera che lo accoglie e lo “ripara” dal freddo e dalle intemperie, ma luogo buio e silente dentro al quale, forse, un po’ muore la nostra civiltà e il nostro modo di vedere la società che non si accorge come il numero di questi “invisibili” stia crescendo sempre di più.

Mentre tutto scorre intorno, all’interno di quella locomotiva c’è un uomo che dà le spalle alla sua vita e passa le sue giornate in una vecchia locomotiva, abbandonato a se stesso senza che nessuno si accorga di lui, nonostante a pochi metri ci sia un passaggio continuo di gente. Non di rado ci sono bambini accompagnati dai genitori che salgono sulla vecchia locomotiva, senza sapere che al suo interno c’è qualcuno che di quel vecchio rottame ha fatto la sua casa.

Ma stare all’interno di quell’angusto posto può ancora definirsi degno del termine vivere o è semplicemente uno dei tanti drammi della disperazione dell’attuale società?

PescaraPost

Recent Posts

Manutenzione e riparazioni auto: i ricambi usati

Quando si tratta di manutenzione e riparazioni automobilistiche, i ricambi auto usati rappresentano spesso una…

4 giorni ago

Abruzzo, terra di vini pregiati tra mare e montagna

L'Abruzzo, regione incantevole situata nel cuore dell'Italia centrale, è famosa per le sue bellezze naturali…

5 giorni ago

Eccellenza, la Folgore Delfino Curi chiude con un pari un campionato da incorniciare

La Folgore Delfino Curi chiude con un pareggio contro la Renato Curi Angolana un campionato…

6 giorni ago

A Montesilvano il torneo dell’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) fino al 28 aprile

Da oggi, 25 aprile, e fino a domenica 28, Montesilvano ospita il prestigioso Torneo Nazionale…

1 settimana ago

Strade chiuse e divieti a Pescara per visita presidente Consiglio Meloni: ordinanza viabilità [MAPPA]

Strade chiuse e divieti a Pescara per la visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni:…

1 settimana ago

20 criteri per scegliere una Spinanga slot

Quali sono i punti da tenere in considerazione quando si sceglie una slot machine? In…

1 settimana ago