Va avanti ormai da 6 giorni lo sciopero della fame di 7 ex lavoratori interinali di Attiva in presidio fisso da mesi davanti a Palazzo di Città in piazza Italia a Pescara. Uno di loro, di 54 anni, ieri si è sentito male e a causa del malore è finito prima al pronto soccorso e poi è stato ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale.
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Il 54enne non è l’unico ad aver avuto problemi di salute, ma anche altri 2 suoi colleghi hanno subìto dei malori dovuti alla denutrizione. Ogni giorno i volontari della vicina Croce Rossa li visitano misurando pressione e glicemia, ieri c’è stata anche la visita del cardiologo e domani sarà la volta dello psichiatria.
Gli ex lavoratori hanno perso tutti da 2 a 4 chili di peso corporeo e le conseguenze dello sciopero della fame iniziano a farsi sentire sia a livello fisico che mentale. Gli “interinali senza gloria” sono decisi ad andare avanti anche se nessuno si è degnato di offrire la propria solidarietà a questi padri di famiglia che pur essendo di fronte al Comune, a volte, sembrano diventare invisibili. Sindaco, vice, assessori e consiglieri comunali forse non si sono accorti dello sciopero della fame e del ricovero di uno di loro.
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