Erano ormai a pochi metri dalla Slovenia, Paese dal quale poi si sarebbero diretti verso la Romania, loro nazione di origine. Ma quel furgone pieno di materiale e oggetti di vario tipo ha insospettito i carabinieri del Nucleo Investigativo di Trieste che hanno fermato e arrestato due rumeni residenti a Pescara, città nella quale avevano recuperato il “bottino” a seguito di diversi furti messi a segno.
Da un controllo all’interno del mezzo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto oggetti di ogni tipo: decespugliatori, motoseghe, trapani, gruppi elettrogeni, telefoni cellulari, occhiali da sole, biciclette, monili vari e molto altro.
Le foto, che vengono pubblicate di seguito, rappresentano il materiale posto sotto sequestro, verosimilmente asportato nella zona di Pescara e dintorni. Chiunque dovesse riconoscere qualche oggetto è pregato di presentarsi al Comando Carabinieri a Rancitelli, portando con sé la denuncia di furto, per esaminare meglio il materiale ed eventualmente procedere alla restituzione del maltolto.
Per vedere le foto della galleria, contenente gli oggetti rubati, basta cliccare sulle immagini in basso:
Hanno chiesto spiegazione ai due uomini in merito alla provenienza di quel materiale ma non hanno ricevuto risposte convincenti. A quel punto, visto che i due rumeni, segnalati per vari reati contro il patrimonio, risultavano residenti a Pescara, hanno informato i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della nostra città inviando qualche foto del materiale sospetto.
Il riscontro è risultato subito positivo in quanto i militari di Pescara hanno riconosciuto alcuni oggetti denunciati da due cittadini pescaresi che hanno subìto un furto nei giorni precedenti.
Il materiale è stato interamente sequestrato come probabile provento di furto.
