Quasi 200mila euro: questo il bottino della rapina avvenuta nella mattinata di oggi, giovedì 1 ottobre, all’ufficio postale in via Verrotti, a Pescara.
Il colpo è stato messo a segno intorno alle 7:50, quando due uomini, con indosso una divisa di un istituto di vigilanza privata (con ogni probabilità falsa), si sono avvicinati ai dipendenti all’esterno della struttura in attesa dell’apertura, con delle scuse.
Poco dopo uno dei malviventi ha estratto una pistola e si è fatto accompagnare dal vicedirettore della filiale all’interno dell’ufficio.
All’esterno il secondo rapinatore è rimasto a “presidiare” la zona in attesa dell’uscita del complice con il denaro.
Dopo essersi fatti consegnare la somma complessiva di 195mila euro, i due malviventi hanno anche sottratto i telefoni cellulari ai dipendenti dell’ufficio postale, prima di darsi alla fuga a piedi.
Secondo le primissime indiscrezioni, si tratterebbe di due italiani, con accento del Sud.
Sul posto sono interventi gli agenti della Squadra Mobile e della Volante, e la polizia scientifica, i quali hanno immediatamente avviato le indagini per cercare di risalire all’identità dei due rapinatori.