Picchia un anziano per rapinargli pochi euro: questo l’episodio avvenuto ieri, domenica 5 marzo, a Pescara, e che ha portato all’arresto di un uomo.
La vicenda si è svolta intorno alle 17 di ieri pomeriggio nei pressi della cattedrale di San Cetteo, in viale d’Annunzio.
AGGIORNAMENTO: La decisione dell’Autorità Giudiziaria sull’arresto dell’autore. Leggi QUI.
A finire in manette F.M., pescarese 48enne già noto alle autorità, arrestato dagli uomini della Squadra Volante in flagranza del reato di tentata rapina aggravata e lesioni personali.
Gli agenti, transitando in viale d’Annunzio, avrebbero notato un furgoncino parcheggiato davanti alla chiesa di San Cetteo, all’interno del quale vi era un anziano che veniva colpito al volto con dei pugni da un altro uomo.
La vittima dell’aggressione, G.D., pescarese 81enne, sarebbe stato infatti afferrato per il collo e colpito ripetutamente dall’aggressore.
Quest’ultimo, approfittando del finestrino aperto del mezzo, avrebbe fatto irruzione nel furgone e aggredito l’anziano al fine di prelevare, dal cruscotto del veicolo, un sacchetto contenente 5-6 euro in contanti.
L’anziano, inerme, avrebbe subito colpi alle tempie, agli zigomi e alle orecchie, con conseguente fuoriuscita di sangue da parte del 48enne, il tutto davanti agli occhi increduli di alcuni passanti che si trovavano nei pressi del mercatino in via dei Bastioni.
Gli agenti, immediatamente intervenuti, avrebbero tratto in salvo l’81enne, bloccando l’aggressore.
Il 48enne, però, avrebbe reagito ai poliziotti, sferrando calci e colpendo con diverse testate il finestrino della volante.
Con non poche difficoltà gli agenti sarebbero riusciti a fermare e immobilizzare l’uomo, mentre l’anziano sarebbe stato soccorso e trasportato al pronto soccorso.
L’81enne, durante l’aggressione avrebbe riportato trauma contusivo in sede temporale-auricolare con una prognosi 5 giorni.
L’aggressore è stato invece arrestato per tentata rapina aggravata e lesioni personali ai danni dell’anziano, reati per i quali è stato arrestato il flagranza e dei quali dovrà rispondere nel rito per direttissima.
