Sarebbe addirittura di quasi 300mila euro il bottino della rapina messa a segno questa mattina, venerdì 1 luglio, all’agenzia numero 3 delle Poste della Pineta in via Luisa d’Annunzio.
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I ladri, con il volto coperto da un passamontagna o uno scaldacollo, sono entrati in azione prima delle ore 8, quando l’ufficio postale era ancora chiuso al pubblico, riuscendo a introdursi passando da una piccola finestra posta sul lato destro dell’edificio dopo aver smontato una grata di sicurezza. Una volta all’interno avrebbero creato un buco nel pavimento e sarebbero entrati nell’ufficio.
Uno dei due era armato e proprio sotto la minaccia dell’arma, una pistola, si sono fatti consegnare dai dipendenti sia il denaro contenuto nella cassaforte a tempo (fatta aprire da una dipendente che conosceva la combinazione) che in quella a muro e li hanno rinchiusi in una stanza. Essendo il primo giorno del mese, dunque giornata di pagamenti delle pensioni, pare che fossero disponibili molte decine di migliaia di euro e il primo conteggio ammonterebbe a circa 300mila euro.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante della polizia e della Scientifica per i rilievi utili a ricostruire l’azione criminosa. È intervenuta anche un’ambulanza che ha soccorso una delle impiegate colta da un malore per la paura. Poi i malviventi sono fuggiti da una porta anti panico.
Oltre ad avere il volto coperto indossavano dei guanti da lavoro per non lasciare tracce. Al momento del colpo le Poste erano chiuse e i due sono rimasti dentro circa 20 minuti. Da studiare le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza.
