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Rapina ufficio postale vicino all’Aurum, il bottino e la ricostruzione del colpo

Emergono i primi dettagli sulla rapina messa a segno oggi a Pescara alle Poste situate nei pressi dell’ex Aurum e della pineta Dannunziana.
Secondo le prime ricostruzioni sull’accaduto ad agire sarebbe stato un rapinatore solitario.

Quest’ultimo, con il volto parzialmente travisato da un cappello e da una sciarpa, sarebbe entrato in azione nel primissimo pomeriggio, e più precisamente alle ore 14:40.

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Dopo essersi introdotto nell’ufficio postale, l’uomo avrebbe estratto un’arma, verosimilmente a salve, e si sarebbe fatto consegnare, sotto la minaccia dell’arma, del denaro contante da uno dei dipendenti delle Poste.
Subito dopo aver prelevato il denaro, il rapinatore sarebbe fuggito via a piedi per le strade limitrofe all’ufficio situato in viale Luisa d’Annunzio.

Sul posto sono giunti carabinieri e polizia a supporto. Le indagini sono affidate ai militari della Compagnia di Pescara.
Per ciò che concerne il bottino della rapina, secondo i primi rilievi l’uomo sarebbe fuggito via con una somma contante di circa 500 euro.