Rapine ai danni di minori in centro a Pescara: arrestato uno degli autori dalla polizia.
Gli agenti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile ieri, martedì 26 novembre, hanno infatti arrestato uno dei presunti autori delle rapine.
Il primo episodio si sarebbe verificato poco prima della mezzanotte del 6 luglio scorso nei giardinetti in piazza Primo Maggio, in pieno centro a Pescara, nei pressi della riviera.
Tre sedicenni sarebbero stati avvicinati da due sconosciuti con la scusa di una sigaretta.
Uno dei due, dopo aver frugato nelle tasche di uno dei giovanissimi, avrebbe colpito con calci e pugni il minore minacciandolo anche con un coltello puntato sul fianco.
Un altro giovanissimo, nella stessa occasione, e prima che i due si dileguassero, sarebbe stato colpito con uno schiaffo e derubato di 150 euro dal portafogli.
I giovani si sarebbero poi recati in ospedale, raggiunti dai genitori. Uno dei giovanissimi, colpito da un calcio alla testa, sarebbe stato medicato e dimesso con una prognosi di sette giorni.
Le indagini avviate dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara avrebbero poi portato alla denuncia dei due autori (un 20enne e un minorenne) all’autorità giudiziaria.
Al più grande dei due, già noto alle autorità per una rapina compiuta quando era ancora minorenne, sarebbe stato contestato il reato di concorso in rapina, aggravata dall’essere stata commessa da più persone riunite approfittando di circostanze di tempo e di persona tali da ostacolare la pubblica e la privata difesa, oltre ai reati di porto di coltello in luogo pubblico e di lesioni volontarie.
Il Gip, alla luce degli elementi raccolti ha pertanto disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti si sono recati nel carcere di San Donato, nel quale il 20enne si trovava già ristretto per essere evaso dai domiciliari (misura adottata perché lo stesso si sarebbe reso protagonista di una rapina in concorso con un maggiorenne e un altro minorenne a fine giugno nei confronti di due minorenni in via Regina Margherita).
