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Rapina a giovanissimi in pieno centro a Pescara: 2 arresti

Avrebbero rapinato un gruppo di giovanissimi in pieno centro a Pescara: questo l’episodio per il quale sono stati arrestati 2 giovani dalla polizia.
A finire in manette un 18enne pescarese e un 23enne nato in Romania ma residente in Italia, entrambi già noti alle autorità.

I due dovranno rispondere delle accuse di concorso nei reati di furto con strappo, tentata estorsione, tentata rapina, estorsione e rapina, con l’aggravante, per ciascuno dei fatti contestati, dell’esser stato commesso da più persone riunite.
Il più giovane è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile e sottoposto ai domiciliari, mentre al 23enne il provvedimento è stato notificato in carcere, dove il giovane si trova già ristretto per un episodio analogo.

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I fatti contestati ai due risalirebbero alle ore 2 del 12 maggio scorso.
In quell’occasione, stando alle ricostruzioni sull’accaduto, 4 diciottenni che stavano tranquillamente chiacchierano in via Piave sarebbero stati avvicinati da due persone.

I due avrebbero sottratto lo smartphone a uno dei giovanissimi, pretendendo 20 euro in cambio della restituzione.
Non ottenendo il denaro (non posseduto dalla vittima in quel momento), i due avrebbero bloccato per le braccia un altro dei giovanissimi sottraendogli 45 euro dal portafogli, e solo a quel punto avrebbero restituito lo smartphone sottratto.

Oltre a ciò, i due avrebbero frugato anche nelle tasche degli altri due giovanissimi, prelevando ulteriori 15 euro dal portamonete di uno dei ragazzi.
Le indagini immediatamente partite avrebbero permesso di individuare i due protagonisti dell’episodio.

Nei loro confronti, come accennato, il Gip del Tribunale di Pescara, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Andrea Di Giovanni, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati precedentemente elencati.
Ordinanza che come detto è stata eseguita dalla Squadra Mobile nella giornata di mercoledì.

Il fatto che il più grande dei due arrestati si trovasse già in carcere per un’altra rapina ai danni di minorenni compiuta sempre in centro a Pescara (via Regina Margherita), sembrerebbe confermare l’ipotesi della polizia sulla possibile:

“esistenza di un gruppo, composto da 4 o 5 elementi, che negli ultimi tempi ha imperversato a Pescara, prendendo di mira, con violenze e soprusi di vario genere, soprattutto ragazzi giovanissimi”.

A tal proposito gli agenti invitano “a vincere qualsivoglia paura o resistenza e a denunciare i fatti”.