Rapina nella gioielleria in piazza della Rinascita (piazza Salotto) a Pescara: due persone arrestate.
La polizia ha infatti arrestato due giovani, sospettati di aver fatto parte del commando che, il 27 dicembre 2018, mise a segno una rapina con fucili ai danni dell’oreficeria “Officine Complicato” (leggi i dettagli QUI).
Rapina che fruttò un bottino di circa 100mila euro (i dettagli QUI), con le moto rubate e utilizzate inizialmente per la fuga abbandonate e bruciate in un parcheggio in centro a Pescara.
In manette sono finiti due giovani, un 24enne e un 22enne pescaresi i quali, secondo quanto emerso nel corso delle indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara, e supportate da intercettazioni, sarebbero stati in procinto di mettere a segno una nuova rapina ai danni di un orafo della zona.
Per il più giovane dei due indagati, il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Nei confronti del 22enne sarebbero stati riscontrati gravi indizi di colpevolezza per la rapina alla gioielleria, per la ricettazione e l’incendio delle moto, e per il porto abusivo dei fucili.
Per il 24enne invece è stata disposta la misura (più lieve) degli arresti domiciliari: il Gip ha ritenuto nei suoi confronti sussistenti gravi indizi di colpevolezza per il reato di detenzione e porto abusivo di armi.
Stando alle ricostruzioni su quanto accaduto alle 11 della mattina del 27 dicembre scorso, la rapina sarebbe stata compiuta da 4 persone, delle quali almeno 2 armate di fucile.
La banda sarebbe giunta sul posto in sella a due moto Ducati Monster (risultate poi rubate).
Uno dei componenti, un uomo travestito da donna (al fine di sembrare una potenziale cliente come tante altre), si sarebbe avvicinato all’ingresso dell’esercizio in piazza della Rinascita e, grazie a tale travisamento, si sarebbe fatto aprire la porta.
Una volta all’interno, avrebbe agevolato l’ingresso di altri 2 complici (col volto coperto da caschi da motociclista) e, estraendo un fucile dal giaccone, avrebbe minacciato il titolare, una commessa e una cliente presenti.
Un quarto complice avrebbe atteso all’esterno.
Dopo aver prelevato diversi orologi (custoditi all’interno di una vetrina), i quattro sarebbero fuggiti in sella alle moto. I due veicoli sarebbero stati poi abbandonati e bruciati in un parcheggio tra via Manzoni e via Foscolo.
Per guardare il video della rapina clicca su QUESTO LINK.