Dopo 5 giorni di ricerche è stato ritrovato il giovane scomparso a Pescara.
I carabinieri della Stazione di Pescara Scalo hanno rintracciato e individuato il minorenne in spiaggia nei pressi del centro della città adriatica nella giornata di ieri, martedì 12 aprile.
Del giovane di 16 anni era stata denunciata la scomparsa dalla madre, una donna di origine slovacca, venerdì 8 aprile scorso.
Preoccupata del mancato rientro in casa del figlio dalla sera precedente, la donna aveva allertato i militari i quali hanno immediatamente fatto scattare le procedure per la ricerca del ragazzo scomparso.
Appurata l’assenza di intenti suicidi da parte del minore, i carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire all’origine del suo allontanamento e hanno ascoltato le testimonianze di una trentina di persone tra parenti, amici e conoscenti.
Dopo alcuni giorni di intense ricerche, nella giornata di ieri l’epilogo positivo della vicenda, con il 16enne ritrovato in spiaggia al centro di Pescara.
Il ragazzo, in buone condizioni di salute, avrebbe riferito di aver trovato alloggio in casa di alcuni amici e di aver dormito in spiaggia in uno stabilimento (attualmente chiuso) in un’occasione.
Dopo il ritrovamento il ragazzo è stato riaffidato alla famiglia. Questo il commento sulla vicenda da parte del capitano Claudio Scarponi, comandante dei carabinieri della Compagnia di Pescara:
«La vicenda, conclusasi per fortuna nel migliore dei modi ed in maniera celere, rappresenta l’occasione per lanciare un appello ai ragazzi che magari, per un semplice litigio familiare, scappano via di casa creando forte apprensione nei familiari e provocando un enorme dispendio di risorse alla Forze di Polizia, sottraendole ai compiti di garantire sicurezza a tutta la collettività».