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Palpeggia due donne in centro a Pescara, individuato e arrestato giovane

Avrebbe palpeggiato, in due diverse occasioni, due donne a Pescara, provando anche a rubare una collana a una delle vittime: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un giovane individuato e arrestato dalla polizia.

A finire in manette, nell’operazione condotta dalla polizia, un 21enne polacco senza fissa dimora, il quale dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale e tentata rapina.
Il primo episodio sarebbe avvenuto intorno alle 2 di notte del 20 aprile scorso in un palazzo in via Tasso.

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Una giovane pescarese, rincasando, sarebbe stata avvicinata da un giovane sconosciuto.
Quest’ultimo, entrato nell’ascensore insieme alla donna come se stesse recandosi in uno degli appartamenti, le avrebbe prima chiesto il nome.

Poi, all’improvviso, le avrebbe alzato la gonna tentando di toccarla nelle parti intime, senza riuscirci.
Il giovane avrebbe poi tentato di impossessarsi di una collanina in oro, allontanandosi poi dal palazzo e facendo inizialmente perdere le sue tracce.

La giovane avrebbe sporto denuncia in Questura sull’accaduto.
Il secondo episodio sarebbe invece avvenuto il 31 maggio scorso all’interno di un negozio in via Raffaello.

La titolare dell’esercizio avrebbe infatti richiesto l’intervento di una Volante.
Stando al racconto di quest’ultima, intorno alle ore 17 si sarebbe presentato in negozio un giovane.

Il ragazzo, con la scusa di un acquisto, si sarebbe avvicinato alla donna toccandola nelle parti intime.
Alla reazione della vittima, il giovane si sarebbe dato alla fuga, perdendo però il giubbotto prima di far perdere nuovamente le proprie tracce.

All’interno dell’indumento sarebbero stati poi rinvenuti due scontrini fiscali relativi ad altrettanti acquisti effettuati in un supermercato nel giorno precedente.
Gli agenti della Squadra Mobile, grazie ai video delle telecamere a circuito chiuso del condominio e del supermercato, sarebbero riusciti a individuare lo sconosciuto ritenuto l’autore dei due episodi.

Il giovane, già segnalato all’autorità giudiziaria nel 2018 per un episodio analogo avvenuto sempre nelle zone centrali della città, sarebbe stato poi riconosciuto dalle foto anche dalle due vittime.
Alla luce di quanto scoperto nelle indagini della polizia, il Gip di Pescara, su richiesta della Procura della Repubblica, avrebbe disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del 21enne.

Gli agenti della Squadra Mobile avrebbero però appurato che il giovane, nel frattempo, si era allontanato da Pescara.
Qualche giorno fa la svolta, con il 21enne individuato nelle Marche, in provincia di Ancona.

La Squadra Mobile di Pescara si sarebbe pertanto messa in contatto con i colleghi del posto, e il giovane è stato pertanto rintracciato e arrestato e condotto nel carcere di Ancona.