Search

Ospedale, donato un ecografo portatile alla seconda divisione di Chirurgia

Un ecografo portatile di ultima generazione che consentirà di eseguire esami diagnostici sia in sala operatoria che direttamente al letto dei pazienti in reparto. È quello che è stato donato questa mattina, giovedì 7 gennaio, a Massimo Basti, direttore dell’unità operativa complessa di Chirurgia Oncologica dell’ospedale di Pescara.

A donare l’importante macchinario è stata Giuliana Portinari in ricordo del marito Giovanni De Cesaris nel secondo anniversario della morte, come recita una targhetta applicata sul macchinario stesso.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Si tratta del primo ecografo di questa tipologia e soprattutto dimensione (è molto piccolo e portatile) s disposizione del reparto e consentirà, come spiega Basti, a integrare l’attività diagnostica senza spostare il paziente.

Inoltre è uno strumento multidisciplinare che potrà essere utilizzato in chirurgia generale, in endocrinochirurgia, senologia ed epatobiliopancreatico. Un dono davvero molto utile per il reparto ospedaliero e anche di alto valore visto che se l’avesse acquistato direttamente la Asl sarebbe costato circa 25-30mila euro.

A segnalare il reparto al quale poter donare l’importante strumento tecnologico è stato Vincenzo Dogali, ex direttore dell’unità operativa di Diagnostica Oncologica, presente ieri alla consegna.

La seconda divisione di Chirurgia a indirizzo oncologico, che ha ricevuto l’ecografo, svolge attività di chirurgia generale in urgenza e si pone a livelli tecnologici di eccellenza potendo disporre di laparoscopi con tecnologie 3D e Hd unici in Regione.

Da oltre un anno svolge anche attività con il sistema robotico Da Vinci per eseguire interventi di chirurgia oncologica per tumori del colon, del retto e dello stomaco. Infine a giorni sarà consegnato il nuovissimo sistema Da Vinci di ultima generazione (un macchinario da 2,5 milioni di euro), che è il secondo in Italia dopo quello dell’ospedale di Pisa.