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Omicidio volontario l’ipotesi di reato per l’ex compagno di Jennifer

Omicidio volontario: è questa l’ipotesi di reato per la quale è stato aperto un fascicolo di indagine a carico di Davide Troilo.
Il 32enne avrebbe ucciso la sua ex compagna, Jennifer Sterlecchini, a Fontanelle, zona al confine tra Pescara e Sambuceto, ieri, venerdì 2 dicembre.

omicidio fontanelle pescara 2 dicembre

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E, oltre all’ipotesi di reato, sembrerebbero emergere altri dettagli su quanto avvenuto all’interno dell’appartamento al primo piano della villetta in via Vicenza nella quale si è consumata la tragedia, e dove i due convivevano fino a qualche giorno fa.
L’omicidio è avvenuto mentre la mamma della vittima si trovava all’esterno, al piano terra della struttura, e la donna avrebbe udito le grida di aiuto da parte della figlia rinchiusa in casa con l’ex compagno.

L’incarico per l’autopsia dovrebbe essere conferito nella giornata di martedì da parte del pm Silvia Santoro ma, secondo quanto trapelato, sul corpo della 26enne sarebbero stati riscontrati dei segni di percosse ed ecchimosi, e sarebbe inoltre da verificare l’eventuale frattura della mandibola e di un dito.

Ipotesi, queste ultime, che potrebbero risultare in contrasto con quanto dichiarato dal 32enne (attualmente piantonato dai carabinieri in ospedale, in attesa del suo trasferimento in carcere) nel suo primo interrogatorio in ospedale ieri (l’interrogatorio del gip Antonella Di Carlo dovrebbe invece svolgersi lunedì prossimo).
Le indagini starebbero inoltre cercando di ricostruire anche il passato della coppia e di Troilo in particolare.

A tal proposito, sempre stando alle indiscrezioni trapelate, pare che non ci fossero mai stati episodi di violenza, né denunciati, né al di fuori di possibili denunce, da parte dell’ascensorista.
Troilo, quindi, non si sarebbe reso protagonista di episodi di violenza ai danni della compagna prima della lite terminata in tragedia.

Allo stesso tempo, però, pare che il presunto omicida fosse un tipo molto “opprimente” e possessivo nel rapporto di coppia, e che proprio quest’ultimo aspetto fosse emerso tra i motivi che avrebbero spinto Jennifer a troncare la loro relazione.
Sul caso indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di Pescara, diretti dal maggiore Massimiliano Di Pietro, mentre durante il corso della prossima settimana dovrebbero giungere anche i colleghi del Ris di Roma, per effettuare ulteriori accertamenti attraverso particolari tecniche, in modo tale da fare chiarezza su quanto avvenuto all’interno della casa a Fontanelle.