Nel corso di un’attività di controllo messa in atto dai carabinieri ieri pomeriggio, martedì 8 novembre, i militari dell’Arma hanno notato nella zona del Santuario dei Colli un’automobile sospetta all’interno della quale hanno riconosciuto, insieme ad altri 3, N.A., un albanese che venne arrestato dal Nucleo Operativo e Radiomobile dell’Arma di Pescara per furto in flagranza, mentre gli altri erano tutti già noti alle forze dell’ordine.
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Per questi motivi i carabinieri hanno deciso di procedere a una perquisizione dell’automobile, all’interno della quale però non è stato trovato nulla di particolare. Ma i militari dell’Arma hanno deciso anche di eseguire una perquisizione dentro alla non distante abitazione. In casa sono stati rinvenuti numerosi oggetti provento di furto come monili in oro, un carnet di assegni e un telefono cellulare, per un valore totale di circa 2mila euro.
Nessuno dei 4 è stato in grado di fornire informazioni relative alla provenienza di quei oggetti, ma da una veloce verifica è emerso come la merce fosse stata oggetto di furti in abitazioni di Pescara e Montesilvano.
Per questa ragione tutti e 4 gli albanesi sono stati denunciati a piede libero per ricettazione in concorso.
Chiunque dovesse riconoscere uno degli oggetti rubati presenti nella galleria di foto può presentarsi, munito di denuncia di furto, alla caserma dei carabinieri di Rancitelli in via Lago di Borgiano 3, dopo aver prenotato un appuntamento telefonico chiamando allo 085/45080.
