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Nuova ordinanza del sindaco, bloccata l’attività del sansificio

Sembra non avere pace la vicenda del sansificio situato in zona Madonna del Fuoco con molti residenti, non solo più quelli della zona, ma anche di aree della città distanti, che lamentano la puzza che sarebbe prodotta dal sansificio.

Per questa ragione il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, nella serata di ieri, lunedì 6 giugno, ha firmato una nuova ordinanza di stop delle attività del sansificio, notificata già ieri sera.

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Queste le motivazioni del primo cittadino:

«Da giorni pervenivano all’Amministrazione segnalazioni e lamentele per i cattivi odori provenienti dal sansificio, una situazione a noi ben nota, perché a fronte dell’ordinanza di aprile abbiamo monitorato attività ed emissioni, affinché i disagi fossero limitati al massimo. Così purtroppo non è stato e ci siamo visti costretti a dover nuovamente chiedere uno stop alle attività, per il persistere di odori che da forti sono diventati nauseabondi e percepiti su gran parte del territorio cittadino».

Al fine di cercare di risolvere la problematica, la Regione, titolare delle autorizzazioni, ha convocato più riunioni a riguardo con la presenza dell’Arta, Asl, Provincia e Comune, volte a verificare la possibilità di utilizzare un nuovo tipo di filtro per consentire la ripresa delle attività, assegnando come tempo massimo per adeguarsi la prima decade del mese di giugno.

Inoltre, in via cautelativa, era stata limitata l’accensione dei sistemi di produzione nelle ore notturne e la produzione era stata ridotta a un livello del 70 per cento. Il tutto con l’obiettivo di alleviare il fastidio olfattivo.

«Evidentemente», conclude Alessandrini, «tutto questo non è sufficiente e anche se l’attività dell’opificio è prossima al termine del ciclo produttivo, stabilito al 15 giugno, abbiamo ritenuto di agire con una nuova ordinanza che anticipa lo stop».