Nuova corona per le vittime delle Foibe dopo l’atto vandalico a Pescara.
A poche ore dall’atto vandalico avvenuto in piazza Martiri dalmati e giuliani, nei pressi del campo Rampigna (guarda foto e dettagli su QUESTO LINK), nella giornata di ieri, venerdì 12 febbraio, si è tenuta una nuova cerimonia nella quale è stata posizionata una nuova corona di alloro al monumento che ricorda le vittime delle foibe, in sostituzione di quella danneggiata.
Alla cerimonia di venerdì pomeriggio hanno partecipato il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il sindaco Carlo Masci, il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli, la vicepresidente dell’associazione Venezia Giulia e Dalmazia, Donatella Bracali, e i rappresentanti delle autorità civili e militari, e benedetta da Don Rocco Mincone, che ha dato la benedizione alla nuova corona.
Queste le parole del sindaco di Pescara, Masci:
“Siamo qui di nuovo oggi per riaffermare con forza ancora maggiore la nostra condanna senza attenuanti verso chi ha compiuto questa vile azione. Noi, infatti, oggi riposizioniamo questa corona che assume un valore ancora più importante, perché simbolo del nostro dissenso rivolto a quanti vogliono continuare a disseminare un furore ideologico fuori dal tempo e dalla storia”.
Per il presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli:
“quella odierna rappresenta una risposta ferma a chi crede in questo modo di poter indebolire le istituzioni. Oggi manifestiamo un sentimento di amarezza, ma anche di determinazione che ci deriva dai valori e dalle idee in cui crediamo. Noi ci siamo e ci saremo”.
Donatella Bracali, vice presidente dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, ha invitato tutti i presenti:
“a far sapere, a divulgare in ogni forma possibile quanto sia grave continuare ad alimentare questa cultura contraria all’umanità. Deve essere questa la nostra risposta, solo così continueremo ad onorare migliaia di vittime innocenti”.