Search

Misure Pescara emergenza Coronavirus: Coc e sospensioni, controlli e dettagli ordinanza

Misure a Pescara per l’emergenza Coronavirus: apertura del Coc e sospensioni, controlli e dettagli dell’ordinanza.
Nella giornata di oggi, lunedì 9 marzo, il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha illustrato tutti i dettagli (guarda il video QUI) dell’ordinanza che ha dato applicazione al Decreto del presidente del Consiglio per contrastare e prevenire la diffusione del Coronavirus.

Qui di seguito, in dettaglio, le misure e i provvedimenti che riguardano anche la città di Pescara (e quelle del Decreto del Governo dell’8 marzo, le cui misure trovano immediata e ovvia attuazione e all’ente locale spetta la fase di controllo e verifica):

Inserisci il tuo codice AdSense qui
  • uffici comunali: introdotto l’accesso contingentato, che prevede per l’utente un appuntamento telefonico preliminare prima di recarsi a palazzo di città per ricevere i servizi espletati dall’amministrazione comunale. Si sta vagliando inoltre anche il ricorso allo smart-working per il personale comunale.
  • sono sospesi meeting, riunioni e congressi;
  • sono sospese manifestazioni, eventi e spettacoli, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in luoghi pubblici e privati;
  • sono sospese le attività di pub, scuole di ballo e sale giochi, sale scommesse e sale-bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
  • sospensione dell’attività di musei e luoghi della cultura;
  • è fatto obbligo al gestore, riguardo allo svolgimento di attività di ristorazione e di bar, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione,
  • sono sospese gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolte in ogni luogo, sia pubblico che privato;
  • sono sospesi i viaggi di istruzione;
  • resta confermata la sospensione fino a tutto il 15 marzo dei servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado.

Qui di seguito i dettagli forniti dal Comune di Pescara e le parole del sindaco Carlo Masci:

Le misure decise sono naturalmente orientate a limitare la diffusione del Coronavirus, impedendo assembramenti di persone e indicando comportamenti virtuosi – oltre quelli di autoprotezione già noti e da seguire individualmente – ma soprattutto sono il frutto di una scelta chiara e finalizzata a far sì che ogni cittadino prende coscienza della grande difficoltà che stiamo vivendo. “Intanto da questa mattina – ha dichiarato il sindaco Carlo Masci – abbiamo ufficialmente insediato, presso gli spazi del Museo Colonna in piazza 1 Maggio, il Centro Operativo Comunale (C.O.C. – tel.085/4283400) che osserverà l’orario 7:30 22:00 e avrà il compito di dirigere e coordinare i servizi di soccorso e assistenza alla popolazione e le attività che metteremo in campo, sperando di non averne bisogno se non in misura minima, per tutelare l’igiene e la salute pubblica rispetto a questa difficile emergenza”. Il primo cittadino ha confermato la decisione di procedere con decorrenza immediata, quindi già dalla passata mezzanotte, alla sospensione dell’attività dei mercati rionali all’aperto a cominciare da quello di via Pepe, che infatti questa mattina non si è svolto. Masci ha anche reso noto che è stato attivato un programma di controlli presso bar, pub, ristoranti e nei locali pubblici in generale, non solo nelle zone della cosiddetta “movida” – affollata nell’ultimo fine settimana in barba a all’emergenza Coronavirus – ma nell’intero comprensorio comunale. Soltanto nella giornata di ieri la Polizia Municipale ha infatti effettuato circa 90 azioni di controllo in altrettanti locali, procedendo in un caso anche alla sospensione dell’attività; a tutti gli altri sono state impartite disposizioni affinché vengano eseguite le disposizioni del Governo. “Evitare gli assembramenti è di fondamentale importanza per evitare la diffusione del contagio – ha continuato Masci – ed è chiaro che tutti noi, singolo cittadini ed operatori economici, dobbiamo avere senso di responsabilità verso gli altri oltre che verso noi stessi. In Cina si è dimostrato che restando chiusi il più possibile in casa il fenomeno infettivo non è andato oltre certi numeri. Noi dobbiamo fare la stessa cosa, adottando le cautele di igiene personale ma anche adottando le misure contenute nei decreti e nelle ordinanze. Per noi non è certamente facile dire a un imprenditore di limitare o chiudere l’attività perché sappiamo che la mancata redditività mette in crisi ogni azienda, ma è evidente che ora non possiamo fare diversamente se vogliamo davvero tutelare la popolazione. Ieri sera in Comune ho incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e ho trovato in loro una totale disponibilità”.

Riguardo all’attività del C.O.C., l’assessore comunale alla Protezione Civile, Eugenio Seccia, ha precisato che “il Coc non intende certamente sostituirsi alla Asl, ma svolgerà le sue funzioni con particolare riferimento alle categorie deboli. Le associazioni di volontariato che lavoreranno con il Coc si renderanno disponibili anche per portare a domicilio la spesa alimentare e farmaci a persone in difficoltà per motivi di salute, per l’impossibilità di muoversi o per inabilità”.