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Mare inquinato, si va verso il divieto di balneazione la prossima estate

La prossima stagione estiva di Pescara potrebbe essere contrassegnata dai divieti di balneazione visto che la situazione, secondo le proiezioni, sarà peggiore rispetto a quella dell’estate 2015. A dirlo è il vice sindaco Enzo Del Vecchio che è intervenuto all’incontro organizzato dalla Cna Abruzzo con argomento il risanamento delle acque e il piano spiaggia.

«Avremo una situazione di inizio della stagione estiva peggiore dell’anno scorso», fa sapere Del Vecchio, «poiché lo scorso anno siamo partiti con una qualità delle acque scarse solo per un breve tratto delle acque pescaresi, mentre oggi partiamo con un tratto molto più ampio e quindi la situazione direi che è drammatica rispetto a quello che potrà accadere, ma noi ci auguriamo, per quello che stiamo già facendo, per far migliorare le cose, che non accada quello che è accaduto l’anno scorso. Ma occorre il coinvolgimento di tutti gli enti interessati alla risoluzione del problema e anche dei soggetti privati».

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«Hanno solo ritrovato i cartelli rubati lo scorso anno; non è cambiato nulla tra 2015 e 2016 se non la diversa consapevolezza», sottolinea il Forum abruzzese dei movimenti per l’Acqua, «infatti l’anno scorso a inizio stagione c’erano i divieti di balneazione non solo nel tratto denominato “via Balilla” ma anche nel tratto denominato “via Mazzini” che termina all’altezza di piazza San Francesco (precisamente tra Hai Bin e le Quattro Vele). Quindi la stagione 2016 partirà dal primo maggio allo stesso modo del 2015, con entrambi i settori classificati in categoria “scarsa”. Nessuna novità. Cosa largamente prevista tra chi segue le tristi vicende della balneazione in Abruzzo».

«Cambiare verso nella battaglia contro l’inquinamento del mare», afferma Cristiano Tomei di Cna Balneatori Abruzzo, «con interventi strutturali e lotta senza quartiere verso gli scarichi abusivi. Mobilitando risorse finanziarie e umane. E sapendo che il grave danno d’immagine provocato all’Abruzzo intero a causa dei mancati divieti imposti alla balneazione sulla spiaggia di Pescara, non sarà facile da superare».